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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Afghanistan, le attiviste di Pangea sono state picchiate dai talebani: “Vedere lividi è straziante”

La onlus milanese Pangea ha annunciato che alcune attiviste sono state picchiate dai talebani nella strada che le ha portate all’aeroporto di Kabul. Vedere le foto con i loro lividi è stato straziante – si legge in una storia Instagram – I bambini hanno assistito a scene di violenza inaudita e sono molto spaventati”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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"Alcune donne di Pangea sono state picchiate dai talebani". L'annuncio, terribile, arriva dai canali social dell'onlus milanese, che da giorni sta raccontando l'emergenza e la paura delle attiviste. "Vedere le foto con i loro lividi è stato straziante – si legge in una storia Instagram – I bambini hanno assistito a scene di violenza inaudita e sono molto spaventati". Pangea ha diffuso le immagini delle donne arrivate, dopo giorni di paura, all'aeroporto di Kabul. La strada per raggiungere l'unico punto di uscita dall'Afghanistan, dove è possibile l'evacuazione, è pericolosissima. In tante, hanno vissuto e vivono ancora rinchiuse mentre, come aveva spiegato proprio la onlus, è cominciata la caccia alle donne, che sono il "nemico numero uno per i talebani".

La foto dei lividi sul corpo di un'attivista è stata condivisa proprio da Pangea, che ha mostrato anche le immagini di alcune donne a bordo di un aereo pronto per l'evacuazione. Ma è solo l'inizio. "Da venerdì Pangea lavora senza sosta per aiutare le colleghe di Kabul e le loro famiglie a raggiungere l'aeroporto – scrive ancora l'onlus milanese – Sono stati giorni difficili. Le donne dello staff di Pangea e le loro famiglie sono rimaste intrappolate nella folla per ore, senza acqua, anche con bambini piccolissimi tra le braccia".

La buona notizia è che da questa mattina tutte le donne attiviste di Pangea e le loro famiglie sono riuscite ad arrivare all'aeroporto di Kabul. Ora aspettano di essere evacuate, mentre alcune di loro già sono state imbarcate: "Le attiviste di Pangea sono state forti e hanno resistito – si legge ancora – Hanno combattuto come leonesse per entrare in quell'aeroporto. Da questa mattina all'alba le donne di Pangea e loro famiglie sono tutte all'interno dell'aeroporto di Kabul. Le abbiamo salvate insieme". Secondo quanto si apprende dalla onlus milanese sarebbero circa le 240 persone, tra attiviste, collaboratrici e i loro familiari, in attesa di raggiungere l'Italia.

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