Afghanistan, kamikaze e uomini armati a moschea di Kabul durante le preghiere: ci sono vittime
Un kamikaze si è fatto esplodere in una moschea sciita di Kabul durante il venerdì islamico. Lo ha reso noto il portavoce del ministero dell'Interno afghano, Najib Danish, citato dall'emittente Tolo. In precedenza un gruppo di persone armate aveva fatto irruzione nella stessa moschea ‘Imam Zaman'. Sono stati uditi spari ed esplosioni e le forze speciali sono subito intervenute. Secondo fonti della sicurezza della capitale afghana ci sono vittime. Il portavoce non ha precisato se il kamikaze sia saltato in aria prima o dopo l'irruzione degli assalitori all'interno del luogo di culto.
Il blitz nella moschea nell’area di Qala-e-Najarha nella città dell’Afghanistan è avvenuta alle 13, ora locale, le 10 e 30 in Italia. Secondo la tv Tolo, che ha citato testimoni oculari, il gruppo armato ha assaltato la moschea “Imam Zaman” nella zona di Qala-e Najarha. Quattro uomini che indossavano tutte militari avrebbero ucciso alcune guardie e sarebbero poi penetrati nella struttura ferendo varie persone.
"La polizia ha delimitato l'area e sta cercando di evacuare i fedeli", ha detto Jennifer Glasse di Al Jazeera. "Era un momento impegnativo, perché c'era la preghiera del venerdì quando l'attacco è avvenuto. È una zona residenziale: ci sono molte persone e la moschea è su una strada che è di solito molto trafficata". Poco dopo si è udito uno scoppio nel cortile del luogo di culto, all’interno del quale si trovavano numerosi fedeli radunati per le preghiere. Sul posto sono giunte forze speciali antiterrorismo e la zona è stata isolata dalla polizia. Molti feriti sono stati trasportati in ospedale e sulla scena si trovano numerose ambulanze.