Afghanistan, dopo 5 anni rilasciato l’ostaggio canadese in mano ai talebani
Dopo oltre cinque anni di prigionia, l'ostaggio canadese Colin Rutherford è stato rilasciato dai talebani che lo avevano catturato in Afghanistan nel 2010. Ad annunciarlo a nome dello stesso governo canadese è stato il Ministro degli Esteri del Paese nordamericano, Stephane Dion, senza però fornire ulteriori dettagli sull'avvenuta liberazione dell'uomo. Il Ministro si è limitato ringraziare pubblicamente il governo del Qatar per la sua assistenza confermando quindi un ruolo del paese mediorientale nella vicenda. Colin Rutherford era stato bloccato dalle milizie talebane in Afghanistan, nella provincia di Ghazni, nel centro del Paese, nel novembre del 2010 quando aveva 26 anni con l'accusa di essere una spia delle potenze occidentali nel Paese.
Il ragazzo ormai 31enne ha sempre rigettato le accuse sostenendo di essere arrivato nel paese solo per studiarne i siti storici. Il suo rapimento venne reso pubblico solo nel febbraio dell'anno dopo il fatto, ma solo nel maggio del 2011 si ebbe la certezza che Colin Rutherford era ancora vivo perché i talebani diffusero un video nel quale era presente l'ostaggio accusato di essere una spia. Il Canada all'epoca infatti faceva parte della coalizione internazionale che combatteva i talebani, con circa tremila soldati impiegati nel Paese. Questo è bastato a tenerlo prigioniero per cinque lunghi anni nonostante Rutherford abbia sempre ribadito di non avere legami con governo canadese. Al momento non è chiaro dove si trovi l'ex ostaggio ma il ministro canadese ha rassicurato che presto tornerà casa sano e salvo.