Afghanistan, attacco suicida a Kabul: almeno 30 morti e decine di feriti. L’Isis rivendica
Strage di civili in Afghanistan, dove nella mattinata di oggi, domenica 22 aprile, un kamikaze si è fatto esplodere in un centro elettorale situato presso una scuola femminile di Kabul. Tragico il bilancio: sono al momento 30 le vittime e 56 i feriti, tra cui alcuni in gravissima. Lo ha reso noto il ministro della Sanità, Wahid Majroh. Molte erano le persone che si stavano registrando in vista della tornata elettorale del prossimo ottobre quando c'è stata l'esplosione.
L'attentato, che è stato rivendicato dall'Isis, si è verificato precisamente a Dasht-e Barchi, un’area della Kabul occidentale abitata da molti membri della minoranza Hazara principalmente sciita, che è stata ripetutamente colpita dagli attacchi rivendicati dallo Stato islamico. I talebani, riportano i media locali Haaretz e Al Arabiya, hanno negato un proprio coinvolgimento nel bagno di sangue odierno nella capitale dell'Afghanistan.
Il Paese dallo scorso 14 aprile ha iniziato a registrare gli elettori per le elezioni legislative previste per il prossimo autunno e la sicurezza resta tra le preoccupazioni principali. Il voto è osteggiato da vari gruppi armati, tra cui anche gli uomini del Califfato e i talebani. La serie di attentati che si sta verificando negli ultimi mesi a Kabul è proprio per questo probabilmente mirata a creare un clima di sfiducia e di sconforto che mina il sostegno al governo del presidente Ashraf Ghani.