Afghanistan, attacco al consolato tedesco: almeno 6 morti, oltre cento feriti

Violento attacco armato nelle scorse ore contro il consolato tedesco di Mazar-i Sharif, capoluogo della provincia settentrionale di Balkh, nel nord dell'Afghanistan. Pesante il bilancio delle vittime. Al momento si contano almeno 6 morti tra cui due attentatori, ma il numero dei decessi purtroppo  potrebbe aumentare visto che i feriti sono oltre un centinaio tra cui alcuni in gravi condizioni. Tra i feriti anche 10 bambini, secondo un bilancio fornito dal responsabile dell'ospedale locale. L'assalto, avvenuto con auto bomba e miliziani armati, è stato rivendicato online su Twitter dai talebani o meglio dal portavoce del sedicente Emirato islamico dell'Afghanistan, Zabihullah Mujahid, che ha definito l'attacco "una vendetta" per il raid degli Stati Uniti nella provincia di Kunduz all'inizio del mese che ha causato la morte di 32 civili.

Secondo le prime notizie l'assalto è iniziato con un l'esplosione di un camion-bomba, probabilmente guidato da un terrorista suicida che si è lanciato contro il muro di cinta del compound tedesco per spianare la strada all'intervento di un commando di mujaheddin pesantemente armati. La deflagrazione avrebbe danneggiato edifici distanti fino a cinque chilometri. "Il consolato tedesco è stato gravemente danneggiato. Ignoriamo ancora l'esatto bilancio delle vittime fra le forze di sicurezza e i civili afghani", hanno spiegato dal ministero degli Esteri tedesco, precisando però che non vi sono vittime fra i suoi dipendenti.

Attorno al consolato si è scatenata una violenta battaglia tra talebani e forze di sicurezza afghane poi appoggiate da truppe Nato. Dopo l'assalto la zona dell'attentato è stata completamente circondata dalle forze di sicurezza e gli elicotteri hanno sorvolato il quartiere del consolato per tutta la notte. Dopo la notizia il governo tedesco ha convocato una riunione d’emergenza per stabilire il punto della situazione.