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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Afghanistan, ancora caos all’aeroporto di Kabul: talebani sparano per trattenere chi tenta la fuga

Mentre i talebani continuano a cercare casa per casa chi ha collaborato con le forze Nato e con il precedente governo, i civili afghani tentano di evacuare, dall’unica via di fuga possibile, l’aeroporto internazionale di Kabul. I talebani controllano l’unica via d’accesso allo scalo, e minacciano con le armi i cittadini afghani. Intanto a Fiumicino sono sbarcati nella notte 194 afghani.
A cura di Annalisa Cangemi
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Oggi si terrà la riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della Nato sulla crisi in Afghanistan. E intanto il G7 chiede che i talebani garantiscano la sicurezza di chi vuole lasciare il Paese. Ma i talebani continuano a lanciare appelli per chiedere ai cittadini afghani di tornare alle proprie case. Fino ad ora sono stati 12 i morti all'aeroporto di Kabul, da domenica scorsa, da quando il gruppo ha ripreso il potere dopo 20 anni di occupazione militare Usa e Nato: lo scalo in questi giorni è nel caos, preso d'assalto da migliaia di afgani e stranieri terrorizzati per la nascita dell'Emirato islamico. Le scene raccontate da un militare britannico sono impressionanti: madri che lanciano i propri figli oltre il filo spinato, implorando i soldati di portarli via. Continuano intanto i ponti aerei con il nostro Paese: a Fiumicino sono arrivati nella notte 194 afghani, che hanno collaborato con il contingente italiano.

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I talebani continuano a sparare all'aeroporto di Kabul

L'aeroporto internazionale di Kabul, controllato all'interno dagli Usa, è l'unica via di fuga dall'Afghanistan. Lo sanno bene i talebani che stanno tentando con la forza di trattenere gli afghani che tentano di evacuare, sparando e minacciando le migliaia di persone accalcate ai cancelli. L'accesso all'aeroporto, come racconta El País, è controllato dalle milizie fondamentaliste. I talebani non controllano solo le strade di accesso all'aeroporto, ma pattugliano anche le strade, con posti di blocco casuali. "I talebani controllano la principale via di ingresso all'aeroporto e, sebbene abbiano affermato che non faranno nulla a nessuno, non lasciano passare gli afgani, consentono l'accesso solo a chi ha passaporto straniero", raccontano al quotidiano spagnolo alcune fonti.

"L'ingresso al terminal passeggeri è bloccato perché l'area del settore civile non funziona", riferiscono le stesse fonti. "Si può accedere solo attraverso i cancelli di accesso alla base militare dell'aeroporto e in ognuno di essi ci sono migliaia di persone".

Il personale diplomatico spagnolo non intende lasciare il Paese fino a quando tutti i collaboratori non saranno stati portati al sicuro, fuori dall'Afghanistan. Per questo il personale dell'Ambasciata lavora ininterrottamente da giorni. Tra i collaboratori che vogliono essere evacuati ci sono autisti, segretarie, traduttori, persone che hanno lavorato in progetti europei per lo sviluppo dell'agricoltura, l'empowerment femminile. I numerosi dipendenti dell'UE sono stati suddivisi per Paese con i corrispondenti elenchi di nominativi e contatti.

A Fiumicino sbarcati altri afghani nella notte

Ieri notte è arrivato all'aeroporto di Fiumicino a Roma un nuovo gruppo di profughi afghani. Il mezzo dell'Aeronautica militare è atterrato intorno alle 00.50, con 194 persone a bordo. Si tratta del quarto volo organizzato dalla Difesa per portare in salvo i cittadini afghani che stanno cercando di scappare da Kabul. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ieri ha ringraziato le forze armate italiane "che stanno conducendo la complessa e delicata operazione ‘Aquila Omnia' attraverso la realizzazione di un ponte aereo umanitario". Guerini ha ricordato che la Difesa "in soli 4 giorni è riuscita a evacuare già 600 afghani, un lavoro svolto in collaborazione con il ministero degli Esteri e degli Interni". Bisogna fare in fretta, perché i talebani, avvisa l'Onu, continuano a cercare casa per casa chi ha collaborato con la Nato o con il precedente governo afghano. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite il rischio è che i fondamentalisti organizzino esecuzioni di massa, sebbene una volta preso il potere il gruppo avesse assicurato che non ci sarebbe stata alcuna "vendetta".

Fino ad ora più di 18.000 persone sono state evacuate dall'aeroporto di Kabul. Altre 6.000, riferisce la BBC, sono in attesa di essere portati in salvo.

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