Afghanistan, altre perdite italiane: un morto e due feriti
Secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa internazionali, un incidente stradale ha causato un morto e due feriti tra i soldati italiani impegnati in Afghanistan. Al momento non si conoscono altri particolari ma, stando a quanto riferisce l'Ansa, si esclude si tratti di un attacco delle forze talebane presenti sul territorio. Resta da chiarire anche la zona in cui si trovavano i nostri soldati. Seguiranno aggiornamenti.
Gli ultimi attacchi a un contigente italiano risale allo scorso 7 agosto, il bilancio fu di quattro feriti e tanto spavento, l'attentato avvenne nella zona di Bala Balouk. Pochi giorni prima della bomba contro il contingente, l'Italia subì la perdita del paracadutista David Tobini, era il 25 luglio 2011. La tensione in Afghanistan è sempre stata altissima ma, da giugno a settembre, abbiamo assistito ad un periodo tra i più caldi per quanto riguarda gli scontri, dall'assalto all'Hotel Continental agli spari nella zona della Base Nato di Kabul.
AGGIORNAMENTO ORE 12.12: Bilancio resta di un morto, due militari gravissimi e ci sarebbe un quarto soldato italiano rimasto coinvolto nell'incidente stradale della pattuglia del contingente italiano.
Ore 12.46 – L'incidente automobilistico è avvenuto ad Herat, stando a quanto rende noto l'Isaf in un comunicato: "I nomi dei militari coinvolti, impiegati ad Herat presso le Omlt, le unità preposte all'addestramento dei soldati afghani, saranno resi noti non appena le famiglie saranno state informate".
Sale il bilancio: tre morti
Facevano parte di un contingente speciale i militari coinvolti nell'incidente, si trovavano in Afghanistan da pochi mesi. Al momento non risulta ancora se le famiglie siano state avvisate o meno ma, purtroppo, arriva la conferma: il bilancio dei morti sale 3. Marco Amoriello, portavoce del contingente speciale italiano, comunica che l'incidente è avvenuto durante uno spostamento.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con commozione la notizia esprime, a nome del Paese, i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei militari caduti.