“Aereo Ukraine Airlines abbattuto da missile iraniano”, la conferma del premier canadese Trudeau
"L‘aereo della Ukraine Airlines è stato abbattuto da un missile iraniano, ci son le prove" lo ha affermato in maniera netta il premier canadese, Justin Trudeau, dopo le prime notizie in questo senso arrivate dal Pentagono. Parlando con i giornalisti nel corso di una conferenza stampa il primo ministro nordamericano ha spiegato che il velivolo precipitato al suolo mercoledì con 176 persone a bordo poco dopo il decollo dall'aeroporto di Teheran è stato abbattuto da un missile terra-aria iraniano. Come aveva affermato in precedenza anche Trump, Trudeau ha riconoscendo che l'accaduto "potrebbe essere stato non intenzionale". Dopo aver fatto il punto della situazione con i suoi ministri, Trudeau ha spiegato che ci sono diverse prove e informazioni di intelligence proveniente da più fonti che indicano che un missile iraniano ha abbattuto il volo della Ukraine.
"Abbiamo ricevuto informazioni da diverse fonti, inclusi i nostri alleati e la nostra intelligence. I servizi segreti indicano che l'aereo è stato abbattuto da un missile terra-aria iraniano", ha dichiarato il premier Trudeau aggiungendo che "queste nuove informazioni rafforzano la necessità di una indagine approfondita" e che "il Canada sta lavorando con gli alleati per assicurare che venga condotta una indagine approfondita e credibile". Il primo ministro ha assicurato che il ministro degli Esteri iraniano si è impegnato a proseguire il dialogo con il Canada, e che il suo governo non si fermerà finché non sarà fatta giustizia sull'incidente. "Qualcosa di assai insolito è accaduto, Qualche cosa d'improvviso " aveva spiegato i precedenza il ministro dei Trasporti canadese Marc Garneau.
Rispondendo alla domanda se lo considera un atto di guerra, Trudeau infatti ha sottolineato che è troppo presto per trarre conclusioni che arriveranno solo dopo un'indagine approfondita. Nel terribile disastro aereo il Canada ha pagato un prezzo altissimo visto che sono i 63 cittadini canadesi morti nello schianto. La maggior parte di loro aveva la doppia nazionalità canadese e iraniana ed erano diretti proprio in America al momento dello schianto. In tutto erano 138 le persone sul quel volo che erano dirette in Canada dopo un scalo in Ucraina. Il Canada che non ha un'ambasciata a Teheran ha chiesto oggi l'assistenza dell'Italia per la protezione degli interessi canadesi e la facilitazione delle attività di assistenza consolare in Iran in relazione all'incidente aereo.
Il Canada dunque conferma la versione del Pentagono e degli Usa. Teheran dal suo canto invece nega ogni addebito e continua sostenere la tesi del guasto. "Numerosi voli nazionali e internazionali volavano contemporaneamente nello spazio aereo iraniano alla stessa altezza e questa storia dell'attacco missilistico contro l'aereo non può assolutamente essere esatta", ha spiegato una nota ministero dei trasporti.