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Aereo Spirit Airlines per Haiti colpito da spari delle gang: volo costretto ad atterraggio di emergenza

Lunedì 11 novembre l’aereo della Spirit Airlines partito dalla Florida e diretto a Port-au-Prince, capitale di Haiti, è stato colpito da una raffica di spari. Il pilota è stato costretto a deviare e a effettuare un atterraggio di emergenza a Santiago de Caballeros, verso la Repubblica Dominicana. Ferito un assistente di volo.
A cura di Giovanni Turi
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A sinistra le violenze per strada; a destra un aereo della Spirit Airlines
A sinistra le violenze per strada; a destra un aereo della Spirit Airlines

Una scarica di proiettili ha colpito un aereo di linea della compagnia statunitense Spirit Airlines ad Haiti. La furia delle gang che da mesi sta investendo il Paese è arrivata fino in cielo. Con il pilota del velivolo, in fase di atterraggio sulla capitale Port-au-Prince, che è stato costretto a sterzare e deviare la rotta verso la Repubblica Dominicana.

L'atterraggio di emergenza a Santiago de Caballeros ha messo in salvo i passeggeri, perlopiù haitiani. Un assistente di volo ha riportato lievi ferite. Alcuni colpi hanno preso il vano dei bagagli. L'incidente, avvenuto lunedì 11 novembre, non è rimasto sotto traccia, tant'è che le autorità di Haiti hanno chiuso l'aeroporto di Port-au-Prince fino al 18 novembre.

Voli sospesi e aeroporto di Haiti fuori servizio

Non solo. I vettori Usa JetBlue e American Airlines hanno cancellato i voti da e per Haiti in via temporanea e l'aeroporto internazionale Toussaint Louverture ha bloccato tutti i voli commerciali.

Il volo 951 della Spirit Airlines era partita da Fort Lauderdale, in Florida. Una volta atterrato in Repubblica Domincana, un'ispezione ha svelato "le prove dei danni all'aeromobile compatibili con gli spari", riporta un portavoce della compagnia aerea. In questo momento, l'aereo è fuori servizio.

Gli episodi precedenti di violenza delle gang

Ma quello a Port-au-Prince non sembra l'unico episodio di spari su aerei. JetBlue, infatti, riferisce che la parte esterna del suo volo 935 arrivato lunedì a New York era già stato colpito da un proiettile. "Stiamo indagando su questo incidente in collaborazione con le autorità competenti", ha spiegato JetBlue, ricordando "i disordini civili in corso".

Anche l'ambasciata statunitense si dice a conoscenza della "violenza armata e delle interruzioni di strade, porti e aeroporti" a opera delle gang. Non a caso, le bande criminali armate sono molto attive nella capitale haitiana da quasi un anno. I loro scontri con le forze dell'ordine (e gli attacchi a sedi delle istituzioni e prigioni), anche nella zona dell'aeroporto, sono diventati ordinari.

Questi episodi hanno perfino portato alle dimissioni dell'ex primo ministro e presidente, Ariel Henry. Ad aprile il governo aveva nominato un consiglio presidenziale di transizione che avrebbe dovuto esercitare alcuni poteri spettanti al premier per garantire un passaggio del Paese a nuove elezioni entro il 2026.

A fine maggio il consiglio aveva nominato Garry Conille come primo ministro. Domenica 10 novembre è stato destituito dopo appena sei mesi e sostituito da Alix Didier Fils-Aimé, che si è impegnato a ripristinare la democrazia e la sicurezza nel Paese. Un obiettivo ambizioso visto che un report degli osservatori dell'Onu ha aggiornato a 4.900 gli omicidi da gennaio a settembre del 2024 per mano di gang e scontri per strada con la polizia.

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