Aereo scomparso a Los Roques, il fratello di Missoni: “Nessuna pista è esclusa”
È ancora viva la speranza nei cuori dei familiari di Vittorio Missoni, l’uomo scomparso insieme alla compagna e a un’altra coppia di amici mentre si trovava su un aereo al largo di Los Roques. Le ultime notizie relative al caso sono quelle fornite direttamente da Luca Missoni, il fratello dello stilista scomparso, il quale è rientrato domenica dal Venezuela e ha assicurato che la polizia investigativa locale “non ha mai scartato le ipotesi alternative” alla caduta del velivolo e ha detto anche che le indagini proseguono senza tralasciare alcuna pista. Nei giorni scorsi un amico dello stilista scomparso aveva dichiarato che i cellulari dei passeggeri del velivolo continuarono a squillare anche dopo che l’aereo era scomparso dai radar, l’ipotesi di alcuni è che dunque non può essere precipitato. Luca Missoni ha, intanto, spiegato le sue intenzioni per le prossime settimane: il fratello dello stilista vuole tornare a Caracas nel mese di febbraio per seguire di persona le operazioni della nave Deep sea (attrezzata per ricerche sottomarine ad alta profondità) che inizieranno dopo quelle per l’aereo scomparso nello stesso luogo nel gennaio del 2008.
Il ringraziamento al lavoro dei due governi – In una nota Luca Missoni spiega anche che lo scorso 13 gennaio il governo venezuelano, alla presenza dei familiari dei dispersi e dell’ambasciatore Paolo Serpi, si è ufficialmente impegnato a continuare ogni tipo di ricerca e ad approfondire le indagini del caso. Missoni ha precisato ciò che si sa del giallo dell’aereo scomparso a Los Roques: “L’unico dato certo sulla sparizione del Bn-2 Yv2615 e delle persone a bordo, sono le coordinate in cui l’aereo è scomparso dai radar”. Da parte della famiglia Missoni, infine, viene ribadito il ringraziamento che va ai due governi, quello venezuelano e quello italiano, per il loro impegno e determinazione nel caso: “Abbracciamo tutte le persone che ci sono vicine in questo momento e che con noi sperano nel ritorno di Vittorio, Maurizia, Guido ed Elda. Il nostro pensiero va anche ai piloti e alle loro famiglie a cui siamo vicini".
