Aereo precipitato: il selfie di madre e figlio prima che l’aereo venisse abbattuto

L’ultimo ricordo dei familiari di Gary Slok e della madre Petra è un selfie scattato sull’aereo della Malaysia Airlines poco prima del decollo. Ignari che di li a poco l’aereo sarebbe stato abbattuto sopra i cieli dell’Ucraina da un missile, i due attraverso un selfie volevano condividere la gioia per quel viaggio atteso e voluto da tanto. Il giovane 15enne era il portiere della squadra di calcio della sua città,  Maassluis nei Paesi Bassi, e aveva organizzato da tempo il viaggio con la mamma. Gary e  sua madre erano infatti diretti a Kuala Lumpur per un viaggio tra genitori single e il loro figli, ma purtroppo a loro e toccata la stessa sorte di tutti i 298 passeggeri morti dopo l’abbattimento dell’aereo. Una sorte tremenda per tutte queste persone che ha sconvolto non solo i loro familiari, ma tutto il mondo a cominciare dall’Olanda, Paese da dove l’aereo era decollato e che conta per questa immane tragedia la scomparsa di 154 persone.

Non sono riusciti a realizzare il loro sogno

“Gary e sua mamma Petra erano sull’aereo diretti verso la Malesia per realizzare la vacanza da sogno della loro vita” ha dichiarato un portavoce del club sportivo in cui il 15enne giocava, aggiungendo: “Purtroppo però non hanno avuto la possibilità di realizzare quel sogno”. Gli amici di squadra di Gary, come sta avvenendo in molte zone, hanno organizzato una cerimonia commemorativa per ricordare il giovane e la sua voglia di vivere. Nell’osservare quell’ultima immagine scattata poco prima della tragedia, in cui viene espressa tutta la felicità di Gary e sua madre, un portavoce del club ha sottolineato: “La sua storia e la sua ultima immagine ci dicono come sono stati distrutti i sogni di molte persone che avevano una vita meravigliosa davanti a loro”.