Aereo parte da Londra per gli Usa, supera l’Oceano ma è costretto a tornare indietro: cosa è successo
Aveva praticamente raggiunto il Canada, quando il volo della British Airways, partito da Londra e diretto nello Stato deò USA Texas, è stato "costretto" a tornare in Europa.
Il Boeing 787-9 Dreamliner ha sorvolato l'Oceano Atlantico e aveva appena attraversato il confine canadese quando ha iniziato a tornare sui propri passi. Un volo da Londra normalmente avrebbe impiegato solo dai 30 ai 40 minuti in più pera arrivare al George Bush Intercontinental Airport di Houston.
L'aereo di linea era decollato dall'aeroporto di Heathrow alle 9.27 di lunedì 10 giugno. I passeggeri hanno volto per nove ore e 27 minuti. Apparentemente la compagnia aerea britannica ha deciso di tornare nel Regno Unito perché i propri tecnici e le proprie strutture si trovavano lì.
Un portavoce della British Airways si è limitato a riferire: "Il volo è tornato a Londra Heathrow in via precauzionale a causa di un piccolo problema tecnico. È atterrato in sicurezza e i nostri clienti sono sbarcati normalmente. "Ci siamo scusati per l'interruzione del loro viaggio".
La compagnia aerea non ha approfondito la questione, ma diversi organi di stampa hanno riferito che il problema era correlato ai motori. Secondo The Independent, non è stato comunque ritenuto "sufficientemente grave" da giustificare l'atterraggio d'emergenza dell'aereo.
Tutti i passeggeri sono stati riprenotati su altri voli per Houston e sono riusciti a rispettare le coincidenze dei loro itinerari originali. Tutti quanti sono stati sistemati negli alberghi e informati su come avrebbero potuto richiedere il rimborso delle spese aggiuntive, fa sapere ancora la compagnia.