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Aereo Egyptair, individuato il relitto precipitato nel Mediterraneo

La commissione d’inchiesta egiziana ha annunciato che le squadre di ricerca hanno localizzato i rottami dell’aereo Egyptair precipitato nel Mar Mediterraneo lo scorso 19 maggio con 66 persone a bordo.
A cura di Susanna Picone
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È stato trovato il relitto dell'Airbus A-320 dell'EgyptAir precipitato nel Mediterraneo il 19 maggio scorso. Ad annunciarlo l’Egitto. Una nave francese impegnata per conto del governo del Cairo nelle ricerche, stando alle ultime informazioni raccolte, avrebbe individuato i resti del velivolo e le immagini sono state subito consegnate alla commissione che si occupa dell'inchiesta. L'imbarcazione, dotata di un robot sottomarino in grado di localizzare e recuperare le scatole nere in profondità, è arrivata in Egitto il 9 giugno per raggiungere la zona dell'impatto. Adesso la squadra impegnata nelle ricerche traccerà una mappa con i punti in cui sono stati individuati i rottami dell'aereo scomparso dai radar mentre era in volo tra la Francia e l’Egitto.

Tutte morte le 66 persone che viaggiavano sull'aereo Egyptair – Nell'incidente aereo del mese scorso hanno perso la vita 66 persone, cioè tutti coloro che si trovavano a bordo del velivolo. L’aereo della compagnia egiziana era partito dall'aeroporto parigino Charles De Gaulle ed era diretto al Cairo: aveva compiuto quasi il suo intero tragitto e si trovava già nello spazio aereo egiziano quando è improvvisamente scomparso dai radar. In seguito a quanto accaduto non è arrivata alcuna rivendicazione di atti terroristici.

Dispositivi elettronici registrazione dati di volo emetteranno segnali fino al 24 giugno – La commissione di inchiesta egiziana che sta indagando sull'incidente, secondo quanto scrive il giornale filo-governativo Al Ahram, aveva fatto sapere che i dispositivi elettronici di registrazione dei dati di volo dell’aereo dovrebbero continuare a emettere segnali fino al 24 giugno. “Stando alle informazioni forniteci dai produttori dei registratori aerei, si prevede che i singoli segnali emessi dalle scatole nere durerà fino al 24 di questo mese”, è quanto si legge in una nota. Il ministero dell'aviazione civile egiziano ha confermato che l’aereo ha effettuato una virata di 360 gradi prima di scomparire dagli schermi radar: “Le immagini radar prima dello schianto, consegnate alla commissione d'inchiesta egiziana, mostrano che l'aereo ha virato prima a sinistra e poi un'altra volta a destra di 360 gradi, informazioni queste concordi con le immagini trasmesse dai radar greci e inglesi”.

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