Aereo caduto in Ucraina, 298 morti. Obama: “Serve un cessate il fuoco”
Ore 18.45 – Obama: "Serve cessate il fuoco" – L'aereo abbattuto è una "tragedia globale". Lo ha detto il presidente degli Usa, Barack Obama, aggiungendo: "Serve un cessate il fuoco immediato in Ucraina". E ha aggiunto: "Non è tempo di propaganda, non è tempo di giochi. Dobbiamo sapere cosa è successo e chi sono i responsabili. Ci sono state troppo poche informazioni nell'est dell'Ucraina". Per il numero uno della Casa Bianca le responsabilità sono dei separatisti filorussi. "Non è la prima volta – ha aggiunto -. Un aereo da trasporto e un elicottero sono stati abbattuti nella stessa zona".
Ore 17.00 – Fidel Castro: "E' colpa di Kiev" – Sulla tragedia dell'aereo della Malaysia Airlines che si è schiantato in Ucraina con 298 persone a bordo è intervenuto oggi a sorpresa anche il leader cubano Fidel Castro. In un articolo pubblicato sul quotidiano di regime Granma dal titolo inequivocabile "Provocazione insolita", il leader maximo si è scagliato contro il governo di Kiev e in difesa della Russia e dei separatisti filorussi. Secondo Castro, infatti, sarebbe proprio il governo ucraino il responsabile dell'abbattimento del Boeing partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur. L'aereo, secondo Fidel Castro, transitava su una rotta sotto il controllo del presidente ucraino Petro Poroshenko, definito "il re del cioccolato" alla guida di un "governo guerrafondaio", e per questo la responsabilità sarebbe sua. Cuba "non può che esprimere la propria condanna per l'azione di tale governo antirusso, antiucraino e filo imperialista" ha tuonato l'87enne leader cubano.
Ore 16.40 – Ottanta bambini a bordo dell’aereo precipitato. Il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Valeria Lutkovska, secondo quanto riferisce l'agenzia ucraina Interfax-Ukraine, ha confermato le cifre già diffuse in precedenza sul numero di bambini a bordo dell’aereo precipitato. Erano almeno 80, tra bambini e ragazzi.
Ore 15.40 – Intelligence Usa: aereo abbattuto da missile filorusso. Il missile che ha abbattuto il boeing malese è stato lanciato “molto probabilmente” dai separatisti filorussi. Lo fanno sapere fonti dell'intelligence americana che hanno “accesso al dossier”, secondo quanto riferisce la Cnn. La Cnn riporta la testimonianza di un funzionario della Difesa americana con “accesso alle informazioni” sul disastro, sottolineando comunque che non c'è ancora una pubblica conferma ufficiale sulle cause dell'abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines. Sulla tragedia in Ucraina è intervenuto anche il Papa che – riferisce un comunicato della sala stampa vaticana – prega per le numerose vittime e fa appello alle parti in conflitto “per la pace e per un impegno a trovare soluzioni di dialogo”.
Ore 11.30 – I separatisti annunciano tregua. Il giorno dopo la tragedia, i leader mondiali hanno chiesto l’apertura di un’inchiesta internazionale. Il primo ministro ucraino, Arseni Iatseniuk, ha accusato i russi di aver commesso un “crimine internazionale” e ha chiesto che i responsabili siano processati all’Aja dalla Corte penale internazionale. Intanto, come ha annunciato l’Osce, i separatisti filorussi hanno dato il loro assenso all’accesso sicuro e senza limitazioni sul luogo del disastro aereo di ispettori internazionali. I separatisti dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, che hanno già detto di aver recuperato due scatole nere del jet, sarebbero pronti ad annunciare una tregua bilaterale di 2-4 giorni per permettere le indagini sull’abbattimento dell’aereo.
Un boeing 777-200ER di linea della compagnia malese Malaysia Airlines si è schiantato ieri vicino al confine tra Ucraina e Russia. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Interfax l’aereo “è stato abbattuto da un missile terra aria”. A bordo dell’aereo vi erano 298 persone: nessuno sarebbe sopravvissuto. Tra i passeggeri anche un cittadino italo-olandese e suo figlio. “A seguito dei contatti e delle verifiche in corso sulle informazioni fornite dalla compagnia aerea e dalle autorità olandesi, risulterebbero coinvolti un doppio cittadino italiano-olandese e suo figlio”, ha fatto sapere la Farnesina. Al momento non sono state date informazioni sull'identità dell'uomo e la Farnesina precisa che i contatti con la compagnia aerea Malaysia Airlines e con il governo dell'Olanda sono ancora in corso. La Farnesina sottolinea inoltre che “le verifiche comunque continuano con i vari partner per escludere la presenza di altri italiani a bordo del velivolo”. L’aereo precipitato in Ucraina era partito da Amsterdam ed era diretto a Kuala Lumpur. Per quanto riguarda la nazionalità degli altri passeggeri vi erano, tra gli altri, 154 olandesi, 27 australiani, 23 malesi, 11 indonesiani, 6 britannici, 4 tedeschi, 4 belgi, 3 filippini, 23 statunitensi, 9 inglesi, 4 francesi e un canadese. A bordo vi sarebbero stati anche molti bambini. Circa un centinaio dei passeggeri erano professionisti e volontari che si stavano recando al convegno mondiale dell’Onu sull’Aids in programma dal 20 al 25 luglio a Melbourne. È stato il direttore dell’UnAids, il malese Michel Sibidè, a renderlo noto con un tweet: “I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle famiglie delle persone che sono morte tragicamente a bordo del volo MH17. Molti dei passeggeri erano in viaggio per il convegno AIDS2014 qui a Melbourne”.
America chiede un cessate il fuoco immediato in Ucraina
Subito dopo la tragedia aerea Kiev e Mosca hanno iniziato ad accusarsi a vicenda. Per ora sembra esserci una sola certezza: l’aereo caduto ieri in Ucraina è stato abbattuto. A confermarlo l'intelligence americana che però continua a non avere certezze su chi abbia fatto cadere con un missile terra aria il boeing 777. L’aereo della Malaysia Airlines si trovava a 10mila metri di quota quando sarebbe stato colpito da un missile schiantandosi poi su una vasta radura vicina a Shaktiarsk, a est di Donetsk. È la regione dove sono in corso i combattimenti fra l'esercito ucraino e i ribelli filorussi. Secondo una fonte del ministero della Difesa ucraina, i miliziani avrebbero colpito per errore l'aereo malese nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe. Obama ha parlato di quanto accaduto con Putin e con il premier olandese Mark Rutte e ha lanciato un appello per il cessate il fuoco: “Chiediamo a tutte le parti interessate – la Russia, i separatisti filorussi e l'Ucraina – di appoggiare un cessate il fuoco immediato per consentire un accesso sicuro e senza ostacoli al luogo dell'incidente da parte degli investigatori internazionali, e al fine di facilitare il recupero dei resti dei corpi”, così in un comunicato il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest. Intanto la Malaysia ha aperto un'inchiesta: “Chi ha provocato questa tragedia dovrà pagare”, ha affermato il premier della Malesia, Najib Razak. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha sottolineato “la chiara necessità di un'indagine internazionale completa e trasparente sull'accaduto” e ha posto le sue condoglianze alle vittime e alle loro famiglie.