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Aereo caduto, chi era il copilota Andreas Lubitz: tedesco, aveva 28 anni

Aveva al suo attivo 630 ore di volo. Si era formato in Lufhtansa e da settembre 2013 aveva iniziato a lavorare per la Germanwings. Secondo la procura: “ha azionato il bottone per perdere quota, il suo obiettivo era distruggere l’aereo”
A cura di Biagio Chiariello
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Il copilota Andreas Lubitz
Il copilota Andreas Lubitz

Si è chiuso a chiave dentro la cabina di pilotaggio, ha rifiutato di aprire al comandante, poi ha azionato il pulsante per far perdere quota all’aereo. Così si è consumata la tragedia del volo Germanwings, schiantatosi nel sud della Francia, in Provenza, con a bordo 150 persone. Tra loro c’era Andreas Guenter Lubitz, di nazionalità tedesca, dello stato della Renania, aveva 28 anni ed era il copilota dell'Airbus 320. Secondo l'inchiesta a provocare la strage sarebbe stata una sua “manovra volontaria per distruggere l'aereo”. Dopo giorni di indagini la procura di Marsiglia ha fatto chiarezza sul terribile incidente. Lubitz era in vita fino al momento dell'impatto, escluso dunque qualsiasi malore.

Chi era Andreas Lubitz

Lubitz era nato a Montabaur, aveva frequentato la Lufthansa Flight School. Aveva già un’esperienza di 630 ore. Aveva iniziato a lavorare per la compagnia low cost Germanwings a settembre 2013. Sulla pagina Facebook Andreas diceva di vivere a Montabaur. E di avere una relazione con Valeria C. dal 2014. Tuttavia il suo profilo ora non è più raggiungile, probabilmente stato chiuso, ma al suo posto in queste ore ne stanno nascendo di nuovi, oltre ad una scioccante pagina che lo definisce, in francese, un "eroe dello Stato Islamico". Va detto che il procuratore di Marsiglia detto di “non conoscere la religione del copilota”. E secondo la magistratura francese non c’è sicuramente “nessun legame con il terrorismo”.

Nel 2013, quando era entrato nella compagnia aereo, Lubitz aveva ottenuto anche il certificato della Faa, l’organismo statunitense della sicurezza del volo. Lo scorso autunno aveva perseguito il brevetto di pilota di aliante nel club “LSC Westerwald” in Renania, vicino alla sua città natale. E proprio sul sito web della scuola di volo è stato inserito una sorta di epitaffio in suo ricordo: "con grande tristezza, i membri piangono Andreas, da tempo membro della nostra associazione, e tutte le vittime del disastro". Secondo il club aeronautico Lsc, Andrea “aveva iniziato a volare fin da giovane per realizzare il suo sogno”. “Aveva iniziato come pilota di alianti e ha finito per diventare un pilota di Airbus”, hanno poi aggiunto i compagni di volo.

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