Aereo Air France costretto ad atterraggio di emergenza per allarme bomba
Per la terza volta in un mese circa un volo Air France in partenza dagli Stati Uniti è stato costretto ad un atterraggio di emergenza a seguito di un allarme bomba. Il fatto si è ripetuto con il volo AF083, partito da San Francisco, in California, e diretto a Parigi. Il velivolo è stato fatto atterrare prima di raggiungere il Vecchio Continente, all'aeroporto Trudeau di Montreal, in Canada. Secondo quanto scritto dalla Cnn in un tweet, la compagnia francese ha comunicato che l'atterraggio di emergenza si è reso necessario per una minaccia anonima che segnalava la presenza di una bomba. A bordo c'erano 246 persone, delle quali 231 passeggeri e 15 membri dell’equipaggio.
Pochi giorni dopo gli attentati terroristici del 13 novembre a Parigi, due allarmi bomba costrinsero altrettanti aerei della Air France ad atterraggi di emergenza. Si trattava anche in questi due casi di voli transcontinentali: il primo era un Airbus A380 in partenza da Los Angeles, mentre il secondo era un Boeing 777 da Washington. Il primo aveva a bordo 473 persone, mentre sul secondo ve ne erano 298. Entrambi diretti verso Parigi, vennero fatti atterrare rispettivamente a Salt Lake City International Airport, nello Utah (Usa), e allo scalo di Halifax, nella Nuova Scozia Canadese. Anche in quel caso si era trattato di misure precauzionali scattate dopo minacce anonime che facevano riferimento a pacchi bomba su entrambi i velivoli.
