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Aereo abbattuto, i servizi Usa: “Sono stati i ribelli per errore”

Gli 007 americani parlano di un missile terra aria, spiegando però che non c’è nessuna prova che la Russia sia coinvolta nell’incidente. Intanto le scatole nere sono state consegnate all’Olanda dove arriveranno anche i corpi del vittime della tragedia.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE: 16.30 – Prime salme in Olanda  –  Atterrato all'aeroporto militare di Eindhoven in Olanda il primo aereo militare che trasporta alcune delle salme recuperate in Ucraina sul luogo dello schianto del boeing della Malaysia Airlines. Il velivolo decollando da Kharkiv trasporta quaranta corpi recuperai e identificati dai soccorritori dopo il tragico schianto. L'arrivo dei feretri è stato accolto dall'omaggio dei reali olandesi e dei dignitari di Stato di vari Paesi. Sulla pista dell'aeroporto sono state piazzate anche 17 bandiere a mezz'asta, in rappresentanza delle nazionalità delle vittime. Intanto nell'Est dell'Ucraina si continua a sparare e Kiev denuncia l'abbattimento di due caccia da parte dei separatisti. I velivoli si sono schiantati vicino a Savur Mogilla, nella regione orientale di Donetsk, non lontano dal villagio di Grabovo dove è precipitato il Boeing 777 della Malaysia.

L'aereo della Malaysia Airlines è stato probabilmente abbattuto per sbaglio dai separatisti nell'est dell'Ucraina ma non c'è nessuna prova che la Russia sia coinvolta nell'incidente. A sorpresa il responso arriva dai servizi di sicurezza statunitensi che in un certo modo scagionano Mosca anche se ribadiscono che la Russia continua ad armare i ribelli nell'est dell'Ucraina. Secondo i servizi Usa, infatti, anche se la Russia continua a tenere aperte le sue frontiere attraverso le quali passano armi e mezzi ai ribelli, non ci sono prove che il missile usato per abbattere l'aereo sia stato fornito da Mosca. L'aereo è stato probabilmente abbattuto da un missile terra-aria da ribelli appoggiati dalla Russia" hanno spiegato gli 007 americani citando le intercettazione e i documenti rinvenuti dopo il disastro aereo.  Per i servizi americani l'aereo è stato abbattuto da un missile Sa 11 lanciato dagli insorti ucraini alleati di Mosca ma non è certo il coinvolgimento di Mosca. La pensano diversamente i servizi ucraini secondo i quali invece l’ordine di lancio del missile sarebbe arrivato proprio da ufficiali russi inviati da Mosca come addestratori. Sul caso comunque restano ancora molte incognite e l’attenzione ora si è concentrata su alcuni rottami del volo che presentano fori di varia grandezza compatibili con quelli di un ordigno terra-aria.

Le scatole nere e le salme in Olanda

Maggiori chiarimenti potrebbero arrivare dall'esame delle scatole nere che sono state già  consegnate ieri alle autorità malesi. Ad occuparsi delle indagini sarà l'Aia che invierà le scatole agli olandesi che a loro volta le invieranno in Gran Bretagna. L'analisi delle scatole permetterà di decifrare le conversazioni dei piloti e i dati tecnici del volo, anche se è difficile che possa fornire dettagli utili a identificare l'origine del colpo che ha abbattuto l'aereo della Malaysia Airlines. In Olanda saranno inviate anche le salme di tutti i morti recuperati sul luogo dell'incidente. Secondo quanto riferito dal premier olandese, Mark Rutte, infatti, le autorità di Kiev hanno accettato il trasferimento delle salme in Olanda per l'identificazione, anche se non c'è al momento una tempistica definitiva.  L'identificazione dei corpi, "potrebbe durare mesi", ha spiegato Rutte che ha già inviato sul posto investigatori olandesi per un esame delle salme. A quanto si apprende però dai primi accertamenti degli olandesi all'appello mancherebbero ancora molti passeggeri del boeing. Si parla almeno di un centinaio di persone fatte a pezzi nell'esplosione e mai recuperati. Gli esperti inviati a Kharkiv dal governo olandese infatti denunciano che nei vagoni frigo si trovano solo 200 corpi. "Non partiremo sino a quando ogni resto umano non sarà stato raccolto. Dovremo dunque tornare indietro e negoziare ancora con i responsabili della zona dall’altra parte per riprendere le ricerche" ha spiegato i responsabile dell’unità medica olandese, Jain Tuinder.

Colloquio tra Obama e Rutte

Il Premier olandese ha avuto un colloquio telefonico anche con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ieri si è recatoall'ambasciata olandese per firmare il libro delle condoglianze ed esprimere la vicinanza del popolo americano. Nella telefonata Obama "ha apprezzato la posizione presa dal Consiglio Affari Generali dell'Ue che condanna con forza le azioni che hanno portato alla tragedia e apre la strada a nuove sanzioni contro coloro che stanno destabilizzando l'Ucraina". In particolare il presidente Usa ha ribadito che  "Stati Unti e Unione Europea devono restare unite e che la Russia dovrà affrontare costi ulteriori se continuerà a sostenere le violenze dei ribelli, senza far nulla per interrompere la sua azione destabilizzante".

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