video suggerito
video suggerito

Adiòs Zapatero: il primo ministro spagnolo annuncia le elezioni anticipate

Il premier socialista ha annunciato che la Spagna andrà alle elezioni anticipate, previste per il prossimo 20 novembre. Alfredo Perez Rubacalba sarà il prossimo candidato del partito socialista.
A cura di Alfonso Biondi
64 CONDIVISIONI

Zapatero

Josè Luis Rodriguez Zapatero fa un passo indietro. Il premier spagnolo ha oggi annunciato alla stampa che le elezioni previste per marzo 2012 verranno anticipate al 20 novembre di quest'anno, confermando così le indiscrezioni che stavano già circolando da tempo.  Alla drastica decisione hanno contribuito senza dubbio le forti pressioni dei mercati che, ormai, vedono nello Stato spagnolo segnali non proprio confortanti. Proprio oggi, infatti, l'agenzia di rating Moody's ha prospettato l'ipotesi di un possibile futuro declassamento del Paese iberico.

Il motivo che ha spinto il premier spagnolo all'annuncio, però, potrebbe essere anche un altro. Alcuni osservatori politici ritengono che la mossa di Zapatero serva a dare maggiori possibilità di successo al futuro candidato socialista Alfredo Perez Rubacalba. Allo stato attuale, i sondaggi danno ancora avanti  Mariano Rajoy, leader del Partito popolare; si spera, però, che le elezioni anticipate possano scuotere l'ambiente e alimentare le speranze di recupero di Rubacalba.

Zapatero annuncia le elezioni anticipate

Il premier spagnolo ha annunciato pubblicamente che le elezioni politiche verranno anticipate al 20 novembre 2001

La popolarità del premier spagnolo, a livelli altissimi prima della crisi finanziaria che ha colpito il pianeta, è crollata in maniera vertiginosa a causa dello "sboom edilizio", della conseguente recessione e del altissimo tasso di disoccupazione che attualmente si attesta al 20%. Le ultime elezioni amministrative in Spagna, poi, hanno bocciato in maniera decisa lui e il suo partito: allora i socialisti vennero staccati dai popolari di circa 10 punti percentuali, senza contare poi le sonore sconfitte in alcune roccaforti storiche, quali Barcellona e Siviglia, nonché in tutte le municipalità dell’Andalusia.

Zapatero aveva già annunciato che non si sarebbe ricandidato alle elezioni politiche del 2012. "Non mi ricandido. Due legislature alla guida della Spagna sono sufficienti"- dichiarò pubblicamente lo scorso 2 aprile, anche se indiscrezioni sul suo addio c'erano state già parecchio tempo prima.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views