Addetto del concessionario sbaglia prezzo: corsa a prenotare Porsche a 17mila euro
Un banale errore nel segnare il prezzo delle Porsche in vendita da parte di un addetto del Concessionario, ha scatenato una vera e propria corsa ad accaparrarsi la costosa auto sportiva in Cina a cui la stessa azienda ha dovuto mettere un freno in breve tempo. Tutto è partito quando alcuni utenti hanno scoperto un annuncio online per un'auto sportiva di lusso decisamente troppo bello per essere vero.
Il passaparola in poco tempo ha portato la notizia all'attenzione di molti e centinaia di aspiranti acquirenti si sono precipitati per assicurarsi quello che sembrava essere un affare. In effetti l'annuncio riportava un prezzo di appena 124mila yuan cioè poco meno di 17mila euro a fronte di un valore reale di 137mila euro.
Per nessuno di loro però l'acquisto è andato a buon fine. Come ha spiegato un portavoce della casa automobilistica tedesca, infatti, in quel momento solo un veicolo era disponibile effettivamente mentre gli altri ordini erano solo prenotazioni.
La promozione "conteneva un grave errore nel prezzo di listino ed è stata immediatamente cancellata" ha spiegato l'azienda alla bbc, aggiungendo che "Poiché c'era un solo veicolo in stock, in conformità con il processo di vendita, Porsche Center Yinchuan ha comunicato con il primo cliente e ha effettuato un rimborso della quota di prenotazione online".
La concessionaria ha anche contattato ogni altro offerente individualmente e ha spiegato la situazione scusandosi per l'accaduto. Tutti i clienti che hanno pagato la quota di prenotazione di 911 yuan sono stati rimborsati. Il caso ha scatenato una valanga di polemiche sui social media cinesi, tra cui alcuni che parlano dio trovata pubblicitaria. Il paese orientale in realtà è il più grande mercato unico di Porsche a livello globale, con vendite per un totale di 6,2 miliardi di dollari nei primi sei mesi dello scorso anno.