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Addetti sbagliano aereo, cane si ritrova dall’altra parte del mondo da solo, l’incubo di Bluebell

Il cane imbarcato a Londra doveva arrivare a Nashville, capitale dello stato del Tennessee, in Usa, ma è stato inviato a Riad, in Arabia Saudita. Lo stress accumulato ha avuto ripercussioni sul carattere del cane che ormai non riesce più a stare da solo.
A cura di Antonio Palma
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I padroni lo avevano imbarcato su un aereo per portarlo con loro nel nuovo Paese dove si stavano trasferendo ma in aeroporto qualcuno ha sbagliato e il cane di famiglia si è ritrovato dall’altra parte del mondo completamente da solo.

È l’incubo vissuto da Bluebell, un esemplare di Labrador nero di cinque anni che per tornare finalmente a vedere i suoi padroni ha dovuto viaggiare per oltre 63 ore e prendere tre voli.

A raccontare la storia è la stessa padrona del cane che col compagno si stava trasferendo da Londra a Nashville, capitale dello stato del Tennessee, in Usa. La partenza era sta già complicata perché nessuna compagnia permetteva il viaggio di animali in stiva, a parte la British Airways a cui hanno dovuto affidarsi per forza.

Il viaggio, già non agevole per un animale in stiva, si è rivelato un incubo quando la coppia all’arrivo ha scoperto che dell’animale non vi era traccia. Al deposito, infatti, non era arrivato nulla così si è scoperto che al momento del carico gli addetti avevano sbagliato aereo

Come ricostruisce il Washington post, il cane è finito accidentalmente dall’altra parte del mondo rispetto alla destinazione, a Riad, in Arabia Saudita. Un incubo per la coppia che ha temuto di non rivedere più l’amato amico fedele.

Una volta che si sono accorti dell’errore, Bluebell è stato rimesso su un aereo ma ha dovuto arrivare prima a Londra e poi essere imbarcato su un altro volo per gli Usa. Dopo 63 ore, tre giorni e tre voli dopo, il cane è arrivato a destinazione.

L’arrivo però è stato solo l’inizio di un altro calvario per la famiglia visto che lo stress accumulato ha avuto ripercussioni sul carattere del cane che ormai non riesce più a stare da solo.

I padroni Madison e James Miller avevano iniziato ad addestrare Bluebell ben sei mesi prima con l’aiuto di esperti del canile per il viaggio in stiva.

Il viaggio da incubo però ha sconvolto l’animale che da allora ha dato molti segni di sofferenza come rosicchiare vestiti, lenzuola e persino porte. Per questo i proprietari chiedono ora un risarcimento per le sue cure.

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