Accuse contro la Budweiser: acqua nella birra per incrementare i profitti
Acqua nella birra Budweiser, aggiunta in modo tale da incrementare i profitti vendendo più bottiglie. La denuncia collettiva contro la società che produce la famosa birra è stata presentata in un tribunale di San Francisco, in California: la Anheuser-Busch è accusata di aver violato le leggi a tutela del consumatore “etichettando i suoi prodotti con dati falsi per quanto riguarda il contenuto alcolico”. La class action è stata presentata venerdì scorso davanti alla corte distrettuale di San Francisco: viene chiesto un risarcimento dei danni a tutti gli acquirenti della birra Budweiser degli ultimi cinque anni negli Stati Uniti d’America.
La società produttrice: “Accuse totalmente false” – L’azione legale nei confronti della Anheuser-Bush è stata avviata in tre stati americani, le birre citate in totale sono 10. La società produttrice ha immediatamente risposto a tali accuse, smentendo tutto e definendole, appunto, “totalmente false”. In un comunicato è stato scritto che “le nostre birre rispettano completamente le direttive sulle bevande alcoliche il che le rende tra le più vendute negli Usa e nel mondo”. Una denuncia dunque infondata, secondo il vicepresidente dell’azienda con sede a Saint Louis Peter Kraemer.
