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Acapulco dopo l’uragano Otis, civili saccheggiano i negozi e quartieri distrutti: “Mancano cibo e acqua”

I civili rimasti ad Acapulco dopo l’uragano Otis stanno saccheggiando attività commerciali e negozi di lusso a causa della devastazione causata dalla tempesta. Mentre acqua e cibo scarseggiano, gli aiuti fanno fatica ad arrivare in Messico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Dopo che l'uragano Otis ha colpito e devastato la città messicana di Acapulco, circa 17.000 soldati e poliziotti sono stati schierati nella città per prevenire i saccheggi nelle attività commerciali ancora in piedi. I video diffusi online mostrano alcuni civili assaltare negozi e abitazioni vuote per portare via cibo ed acqua. Altri, invece, hanno preso di mira attività commerciali di lusso che prima dell'uragano vendevano cellulari, articoli elettronici e vestiti. 

Stando a quanto reso noto finora, i morti causati dall'uragano sono stati circa 39, mentre migliaia di persone sono rimaste senza elettricità e acqua potabile. Nella giornata di mercoledì, Otis ha raggiunto la costa del Pacifico e i venti hanno raggiunto i 266 km/h. In poco tempo, da tempesta tropicale Otis è diventato un vero e proprio uragano di categoria cinque. Il tutto è avvenuto in sole 12 ore.

Acapulco è una delle zone più colpite dalla forza dell'uragano in Messico, con l'80% degli alberghi danneggiati e strade allagate. Distrutte anche molte scuole, abitazioni private e infrastrutture per i cittadini. I video caricati sui social, mostrano i continui saccheggi che da mercoledì hanno colpito la città per far fronte allo scarseggiare di cibo ed acqua.

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La strada principale che collega la città di Acapulco al resto del Paese è stata riaperta dopo giorni, consentendo così la consegna di beni essenziali alla città che però non bastano a far fronte alla gravissima crisi innescata dall'uragano e dalla mancanza di aiuti tempestivi. Una delle periferie più povere e malfamate del mondo, quella di Renacimiento (a circa 20 minuti da Acapulco), ha lamentato una gravissima mancanza di aiuti umanitari da parte del governo. "Non abbiamo nulla, neppure speranza – hanno riferito i residenti all'agenzia di stampa Reuters mostrando le strade allagate da giorni -. Non abbiamo ricevuto aiuti, cibo, materassi o brandine, niente".

I funzionari del governo hanno fatto sapere che Otis è stato l'uragano più potente che abbia mai colpito la costa pacifica del Messico, lasciando una scia di devastazione stimata in miliardi di dollari di danni.

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