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Abdullah Qardash, chi è il successore di al Baghdadi alla guida dell’Isis

Secondo fonti di intelligence irachena, il successore del defunto Abu Bakr al Baghdadi alla guida del’Isis sarebbe Abdullah Qardash, ex miliare iracheno che ha servito sotto Saddam Hussein e poi passato al Califfato. La sua nomina era stata approvata la scorsa estate proprio dal sedicente Califfo.
A cura di Antonio Palma
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Mentre si discute ancora dell'operazione militare statunitense  in Siria che ha portato alla morte del sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi, l'Isis lo avrebbe già rimpiazzato nominando al comando un suo fedelissimo, Abdullah Qardash, a volte scritto Kardesh e noto col soprannome di Hajji Abdullah al-Afari . È quanto riportano alcuni media statunitensi citando fonti anonime dell'intelligence irachena. In realtà Qardash si sarebbe trovato automaticamente al comando del sedicente Califfato islamico dopo la morte di Al Baghdadi e del suo braccio destro e portavoce Abu al-Hassan al-Muhajir. Qardash infatti da tempo è tra i vertici dello stato islamico e sarebbe stato scelto lo scorso agosto proprio da al-Baghdadi come numero uno della divisione "Muslim affairs" dell'Isis. Qardash è un ex miliare iracheno che ha servito sotto Saddam Hussein e poi è passato c le formazioni integraliste islamiche del suo Paese dopo la caduta del regime

Secondo un alto funzionario dell'intelligence del ministero dell'Interno iracheno citato  dall'agenzia Nova, la nomina di Qardash ai vertici dell'Isis e dunque come successore di Abu Bakr al Baghdadi, sarebbe avvenuta non solo con il sostegno diretto del leader morto nelle scorse ore ma anche con l'approvazione da tutti i membri del Consiglio della Shura dell'organizzazione terroristica. Sempre secondo le stesse fonti, non è stata una nomina facile visto che alcuni leader dell'organizzazione terroristica avevano proposto come successore  una figura siriana o di un altro paese arabo a dimostrazione che anche nelle fila  dello stato islamico le spaccature sono forti. Sarebbe stato proprio al Baghdadi ad insistere e a far valere il suo peso per nominare Abdullah Qardash, originario di Tal Afar, a ovest della città irachena settentrionale di Mosul.

La nomina di Qardash alla guida del Califfato islamico ovviamente è tutta da verificare se non nella forma, visto che il suo nome compare più volte nella note attribuite all'agenzia di stampa ufficiale dell'ISIS Amaq, almeno nella sostanza perché ormai l'Iisis dal punto di vista territoriale è molto malridotto e le frizioni tra gruppi interni sono numerose. Lo stesso al Baghdadi da tempo non pianificava più nulla essendosi rifugiato nel profondo della Siria e si limitava a dare indirizzi generici e approvare azioni compiute da altri a suo nome

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