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Abbandonato da neonato a Natale, ritrova la famiglia dopo 60 anni grazie a un ritaglio di giornale

Harvey Shackell ha ritrovato la sorella biologica 60 anni dopo essere stato abbandonato davanti alla porta di un’abitazione. Per ricongiungersi alla famiglia biologica, l’uomo è partito da un vecchio ritaglio di giornale.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ha ritrovato la sua famiglia biologica dopo 60 anni grazie a un ritaglio di giornale del Daily Mirror. Harvey Shackell, 62 anni, è stato abbandonato da neonato sulla soglia di un'abitazione del Wiltshire nel giorno di Natale. Ha trascorso diverse ore in una scatola di cartone prima di essere accolto dalla famiglia che abitava in quell'appartamento.

"Non posso credere che sono stato lasciato proprio qui – ha raccontato proprio al Daily Mirror il 62enne -. Quando ci penso, mi ritrovo a riflettere sul fatto che se nessuno si fosse accorto di me, sarei morto congelato".

Shackell ha passato anni a porsi domande sulle sue origini, fino a quando sua madre, la donna che lo aveva adottato 60 anni prima, gli ha mostrato il ritaglio di giornale nel quale si parlava del suo abbandono. Da qui, l'idea di provare a contattare i genitori biologici tramite lo stesso quotidiano, il Daily Mirror, che ha accolto la sua richiesta invitandolo a fare un appello ai familiari e raccontare la sua storia.

Così, Harvey Shackell ha raccontato tutto quello che sapeva sulle sue origini. Al quotidiano ha detto che le infermiere dell'ospedale che si sono occupate delle prime cure dopo l'adozione lo avevano chiamato Christopher, ma poi i genitori adottivi hanno optato per il nome Harvey.

il ritaglio di giornale sull'abbandono di Harvey Shackell
il ritaglio di giornale sull'abbandono di Harvey Shackell

Nel corso della sua vita, ha raccontato il 62enne, ha sempre avuto genitori amorevoli che lo hanno accudito e cresciuto nel migliore dei modi. "L'idea di esser stato abbandonato in una scatola di cartone però mi infastidiva – ha continuato il 62enne -. A un certo punto ti chiedi: "Da dove arrivo?". Volevo a tutti i costi una risposta, ma non  mi aspettavo di ricongiungermi con i miei familiari biologici".

Shackell è riuscito a ritrovare due sorelle e almeno 16 fratellastri. La prima a mettersi in contatto con lui è stata la sorella Cherry, che ha voluto conoscere anche la moglie di Harvey e i suoi figliastri. "Per me quell'incontro è stata un'emozione indescrivibile. Io e Cherry siamo letteralmente identici. Sapere da dove vengo mi ha reso molto più sereno".

"Ho avuto una buona educazione e una famiglia amorevole, ho lanciato un appello al Mirror per trovare i miei familiari perché le domande sulle mie origini non mi lasciavano più in pace. Per trovare i miei genitori sono andato anche in Tv, ho fatto di tutto".

Harvey Shackell, foto da Twitter
Harvey Shackell, foto da Twitter

La madre e il padre biologico, però, sono entrambi deceduti pochi anni fa. "Mi rimanevano i miei fratelli: uno non ha voluto essere identificato, mentre Cherry è stata felicissima di incontrarmi".

"Mia sorella mi ha raccontato che a lasciarmi davanti a quella porta fu nostro padre e che mia madre non ebbe voce in capitolo sull'abbandono. Pensava mi trovassi in un luogo sicuro". Indagando sulla figura di suo padre, Harvey ha scoperto di avere altri fratellastri.

"Mio padre aveva avuto figli con diverse donne. Ne aveva almeno 19. Alcuni sono stati adottati proprio come me. Probabilmente non era una bella persona e mia madre doveva essere davvero angosciata. Le sono stato portato via e non ha mai saputo dove fossi. Mio padre adottivo è morto dieci anni fa ed era l'esatto opposto dell'uomo che mi ha generato: era gentile, tenero e simpatico".

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