A Wuhan scatta la quarantena supplementare per i pazienti dimessi per il Coronavirus
Quarantena supplementare per i pazienti di Wuhan che sono già stati dimessi dagli ospedali per l'infezione da Coronavirus. Lo hanno deciso le autorità sanitarie della Capitale dell'Hubei, epicentro dell'epidemia del nuovo virus, a partire da ieri, introducendo un periodo di isolamento supplementare di 14 giorni in aree designate. La misura, come riporta la stampa locale, è dovuta al fatto che sono stati registrati casi di apparente guarigione, alla quale è seguita una nuova positività ai test. La spiegazione del provvedimento è stata data direttamente dal Centro di trattamento e controllo del Coronavirus di Wuhan, sul suo account Weibo, il Twitter in mandarino, ripreso dal South China Morning Post.
Intanto, continua a cambiare il bilancio delle vittime del Coronavirus. Sono 2.442 i morti in Cina, dopo le altre 97 vittime registrate ieri, quasi tutte nella provincia di Hubei. La maggior parte di decessi e delle infezioni sono state registrate proprio a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a fine dicembre. Il totale dei contagiati nel paese del Dragone ha raggiunto i 76.936 casi. La Commissione nazionale sanitaria ha confermato anche altri 648 casi di positività. "È la più grande emergenza sanitaria della Cina dal 1949", ha detto il presidente cinese Xi Jinping, nel corso di un collegamento avuto oggi in videoconferenza con 170mila funzionari di livello centrale, locale e militare. Una riunione ad ampio raggio "senza precedenti", secondo il tabloid Global Times.