A Shanghai contagi in calo, ma il governo inasprisce le restrizioni: metro chiusa e nuovi lockdown
Se qualcuno a Shanghai sperava in un allentamento delle misure restrittive imposte dal governo per limitare la circolazione del virus SarsCov2 non può che essere rimasto deluso: la capitale economica cinese infatti ha ulteriormente inasprito le norme anti Covid chiudendo anche le ultime due linee della metropolitana rimaste finora attive. Inoltre secondo The Paper ora rischiano di finire in strutture per la quarantena gestite dal governo anche i vicini di famiglie con casi di Covid-19. L'inasprimento delle restrizioni arriva mentre, secondo i dati ufficiali, prosegue il calo dei contagi. Ieri, secondo il bollettino confermato stamattina dalle autorità sanitarie e riportato dall'agenzia Xinhua, ne sono stati accertati 3.426 in tutto il gigante asiatico (3.014 a Shanghai, tra casi di trasmissione locale – 234 – e relativi a soggetti asintomatici – 2.780 – rispetto ai 27.000 di metà aprile) con una popolazione di 1,4 miliardi di persone. Tuttavia per il leader cinese Xi Jinping l'obiettivo resta ‘zero Covid'.
L'epicentro della nuova ondata di contagi, sospinta dalla variante Omicron, è dunque proprio Shanghai: in alcuni quartieri i residenti non possono uscire e ci sono limitazioni sulle consegne a domicilio. Come ha riferito Bloomberg, nella città è stata rivista la definizione di ‘contatto stretto' e le persone che risiedono nello stesso edificio (anche a prescindere dal piano) di soggetti positivi rischiano di essere trasferite in strutture per l'isolamento in caso di regolari interazioni quotidiane. Centinaia di volontari sono incaricati di effettuare la disinfestazione delle abitazioni delle persone che risultano positive ai test e di tutti coloro che condividono cucina o bagno.
In questo quadro il malcontento cresce e la tensione sale di giorno in giorno. Secondo il Guardian video diffusi sui social media mostrano sospetti casi Covid che vengono trasportati con la forza nelle strutture per la quarantena. Onde evitare che i filmati facciano il giro del mondo le autorità hanno intrapreso un costante lavoro di censura rimuovendo tutti i contenuti "imbarazzanti". Nel frattempo la rabbia monta e gli almeno quattro dei 16 distretti di Shanghai hanno segnalato di essere stati avvisati che non avrebbero più potuto ricevere le consegne di alimentari né lasciare le loro abitazioni. In un video diventato virale viene imposta la quarantena ai vicini di casa di una persona positiva al Covid-19 con il monito: "Non potete fare quel che volete, se non siete in America. Questa è la Cina".