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A Ginevra istituito il salario minimo più alto del mondo: stipendi mensili da almeno 3.800 euro

Il cantone di Ginevra ha istituito, dopo un voto referendario, un salario minimo corrispondente a 4.086 franchi svizzeri, circa 3.800 euro. Si tratterebbe del più alto salario minimo esistente al mondo, con una paga oraria che non può scendere al di sotto dei 21 franchi l’ora. Ginevra è considerata una delle città più care al mondo.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il salario minimo più alto al mondo. A istituirlo è il cantone di Ginevra, in Svizzera. Con una paga mensile minima di ben 4.086 franchi svizzeri, corrispondenti a poco meno di 3.800 euro. Secondo quanto riporta il Guardian si tratterebbe del salario minimo più alto al mondo. E non stupisce che venga istituto proprio a Ginevra, città considerate tra le tre più care al mondo. La misura è stata approvata a livello locale soprattutto dopo l’emergenza Covid, che ha fatto emergere un aumento della povertà e una condizione di particolare fragilità per le famiglie svizzere.

Il referendum che ha introdotto il salario minimo

Il salario minimo viene introdotto dopo il referendum che si è tenuto domenica scorsa: hanno votato i circa 500mila elettori del cantone per decidere di far passare la proposta avanzata dalle unioni locali e dai partiti di sinistra. Una proposta simile, peraltro, era stata già presentata in passato ben due volte: ma in entrambe le occasioni – sia nel 2011 che nel 2014 – era stata respinta. Questa volta, invece, il 58% degli elettori ha votato Sì.

Il salario minimo orario a Ginevra

Il salario minimo orario sarà di 21 franchi l’ora, considerando che quello mensile viene calcolato sulla base di 41 ore lavorative settimanali. Uno stipendio minimo che è più del doppio rispetto ai vicini francesi, tanto che viene sottolineato come questa misura possa favorire i transfrontalieri che vivono in Francia, dove il costo della vita è inferiore. In un anno, con il salario minimo di Ginevra, si arriva a una cifra di circa 49mila franchi svizzeri.

Un ruolo importante in questa decisione ha avuto la pandemia di Covid, considerando che Ginevra è una città la cui economia è basata anche sul turismo, soprattutto quello legato agli affari. Un settore inevitabilmente colpito dall’emergenza sanitaria. Secondo alcune stime la misura potrebbe riguardare circa 30mila lavoratori, ritenuti sottopagati, di cui due terzi sono donne. In Svizzera ogni cantone può stabilire i suoi stipendi, tanto che in altri due esisteva già un salario minimo da 20 franchi svizzeri l’ora. Nel resto del Paese, invece, non esistono misure di questo tipo.

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