A Gaza donne e bimbi nudi costretti a inginocchiarsi davanti alla bandiera israeliana in uno stadio
L'esercito israeliano ha arrestato centinaia di palestinesi a Gaza compresi donne, bambini e anziani, molti dei quali sono stati portati in uno stadio nel nord della Striscia, lo stadio Yarmouk, dove maschi e adolescenti sono stati denudati mentre alcune donne bendate e costrette inginocchiarsi sotto la bandiera israeliana. Le scene sono state immortalate in un video caricato il 24 dicembre sui social e apparentemente girato da un fotografo embedded al seguito delle truppe israeliane.
Nel filmato, rilanciato dalla Cnn, si vedono anche veicoli militari e soldati ma soprattutto decine di uomini spogliati e in mutande, in alcuni casi seduti a terra con le mani legate alla schiena, alcuni bendati, mentre i soldati li osservano e li ispezionano. In alcuni spezzoni del video appaiono però bambini e donne tenute prigioniere. In particolare si vedono alcune donne, completamente vestite, bendate e con le mani legate dietro la schiena, mentre vengono costrette a inginocchiarsi davanti a una porta di calcio nello stadio sulla quale è stata appesa una bandiera israeliana.
Le immagini sembrano confermare quanto denunciato dalla Ong Euro-Mediterranean Human Rights Monitor secondo la quale l'esercito israeliano tiene prigionieri centinaia di palestinesi del quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, tra cui dozzine di donne e adolescenti portati nello stadio Yarmouk. Chiedendo alla comunità internazionale di indagare sui fatti, l'Organizzazione umanitaria racconta che "Maschi palestinesi, compresi i bambini di 10 anni e anziani di età superiore ai 70 anni, sono stati costretti a togliersi tutti i vestiti tranne la biancheria intima e a mettersi in fila in modo umiliante davanti alle donne detenute nello stesso stadio".
Intanto la Guerra a Gaza tra Hamas e Israele continua. Secondo il ministero della Sanità della Striscia, è salito a 21.320 il bilancio delle vittime a Gaza dall'invasione israeliana in risposta alle stragi del 7 ottobre. Nello stesso periodo sono rimaste ferite 55.603 persone. Nelle ultime ore La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito sui social che 12 palestinesi sono stati uccisi e altri 12 feriti in un bombardamento israeliano che ha preso di mira una casa vicino all'ospedale Al-Amal a Khan Yunis. In Israele invece le sirene di allarme anti-razzo hanno ripreso a suonare nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia ma anche al confine col Libano.