A 13 anni uccise con 17 coltellate la sorellina. La madre: “L’ho perdonato, ma ho paura di lui”
Charity Lee, una donna statunitense, ha rivelato di aver perdonato suo figlio, che il 5 febbraio del 2007 – quando aveva 13 anni – uccise sua figlia di appena 4 anni. La donna ha raccontato che nonostante il gravissimo episodio continua a fare visita al ragazzo in carcere anche oggi che ha 23 anni. Paris, questo il nome del giovane, uccise Ella sferrandole ben 17 coltellate. Non contento con la stessa arma tentò di ferire a morte anche un'altra sorellastra che stava dormendo. In seguito chiamò il numero di emergenza 911 e confessò il delitto alla polizia. Il movente? Voleva "distruggere" sua madre Charity Lee.
Paris, sarebbe emerso nelle settimane successive durante i colloqui con gli inquirenti, voleva vendicarsi su sua madre. Il 13enne, infatti, aveva scoperto che la donna in passato aveva avuto gravi problemi di droga dai quali era riuscita a liberarsi faticosamente. Charity aveva assunto per anni eroina e cocaina, ciò era noto a tutti gli abitanti del suo quartiere e faceva provare a Paris un senso di profonda vergogna.
Oggi Paris ha 23 anni, è recluso in un penitenziario del Texas e deve scontare una pena di 40 anni; sua madre, che nel frattempo ha avuto un altro figlio, gli fa visita regolarmente. "Ho perdonato Paris per quello che ha fatto, anche se non posso dire di avere un buon rapporto con lui. Se fosse a piede libero molto probabilmente ne avrei una gran paura".