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A 10 anni muore decapitato sullo scivolo più alto e veloce del mondo: la storia di Caleb

Oggi è il quinto anniversario della tragica morte di Caleb Schwab, decapitato a 10 anni sullo scivolo più alto e veloce del mondo in un parco acquatico a Kansas City, negli Stati Uniti. Ma la sua storia ancora rimbalza sulla stampa americana: “È stato un momento orribile come si può immaginare. Un incubo oltre qualsiasi comprensione. Non posso neanche provare a descriverlo”.
A cura di Ida Artiaco
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Morto decapitato sullo scivolo più veloce del mondo, mentre i visitatori cercavano di impedire alla madre di vedere il corpo martoriato del figlio, che aveva solo 10 anni. Ricorre oggi il quinto anniversario del decesso di Caleb Schwab, vittima di un terribile incidente in un parco acquatico di Kansas City, Stati Uniti, ma quanto successo è ancora vivo nella memoria della stampa a stelle e strisce. Era infatti il 7 agosto 2016 quando il bambino fu letteralmente decapitato dopo essere stato sbalzato via a folle velocità dalla zattera dello Verrückt, lo scivolo più alto del mondo, allo Schlitterbahn Waterpark.

Caleb si trovava con la famiglia nel parco divertimenti quando è salito sul Verrückt, celebrato dal Guinnes World Record come lo scivolo più alto del mondo, ad una altezza di 51 metri. Ma qualcosa è andato storto e il bambino è stato sbalzato fuori dalla zattera, finendo contro una rete di protezione che gli ha letteralmente tagliato il collo. È stato trovato decapitato e circondato da una pozza di sangue. Le due donne che si trovavano sull'attrazione con lui hanno riportato una la rottura della mascella, l’altra dello zigomo. Secondo gli esperti, l'estrema differenza di peso tra la parte anteriore e quella posteriore della zattera dove erano posizionati i visitatori potrebbe aver contribuito all'incidente mortale.

Al termine delle indagini della polizia, nel 2018, sono stati accusati di omicidio Jeffrey Henry, coproprietario del parco, e John Schooley, progettista dello scivolo di 51 metri di altezza. Per l’accusa i due uomini non avevano le competenze necessarie e in più hanno accelerato le tempistiche per costruire l’impianto, inaugurato nel 2014, senza rispettare tutte le norme. A Tyler Austin, ex responsabile del parco, è stata inflitta una pena di 10 anni. Tra gli ultimi racconti raccolti sulla vicenda, quella di alcuni testimoni che riferiscono di come i visitatori del parco abbiano impedito alla mamma di Caleb di vedere il suo corpo decapitato ai piedi dell'attrazione. Uno dei testimoni ha detto a Texas Monthly: "È stato un momento orribile come si può immaginare. Un incubo oltre qualsiasi comprensione. Non posso neanche provare a descriverlo". Il parco acquatico è stato poi chiuso definitivamente e l'acquascivolo Verrückt è stato demolito.

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