Esplosione Bologna: cosa è successo e cosa sappiamo

Erano circa le 13 e 40 di oggi quando un terrificante incendio è divampato lungo la tangenziale di Bologna, tra l'uscita 2 e 3, sul ponte del raccordo Casalecchio A1-A14. Le fiamme sono divampate quando un camion bisarca che trasporta automobili e un tir che trasportava gpl si sono scontrati. L'esplosione che ne è scaturita è stata violentissima: lo spostamento d'aria ha infranto i vetri di moltissime finestre delle abitazioni circostanti, dal momento che in quel tratto l'autostrada passa proprio a pochi metri dalle abitazioni di Borgo Panigale, popoloso quartiere della periferia bolognese. L'incendio, con fiamme altissime alimentate dal gas estremamente infiammabile, si è successivamente propagato nelle zone sottostanti al ponte, cioè in via Caduti di Amola e via Marco Emilio Lepido. L'autista della cisterna è ancora disperso. Il traffico è stato immediatamente bloccato in entrambe le direzioni, interrompendo il flusso di auto sia in tangenziale che in autostrada, di fatto tagliando a metà l'Italia. I tecnici hanno fatto sapere che occorrerà parecchio tempo per ripristinare la normale viabilità.

Esplosione di Bologna: quanti sono i morti

Al momento è stata confermata una vittima a causa dell'esplosione, mentre della seconda – di cui si è parlato a lungo – non risultano conferme. Il bilancio è comunque potrebbe essere destinato ad aumentare nelle prossime ore visto che ci sono feriti che versano in gravi condizioni e ci sarebbero ancora dispersi.

Quanti sono i feriti

I soccorritori sono 68 feriti, 14 dei quali versano in gravi condizioni. Due persone sono state trasportate nei centri grandi ustionati di Parma e Cesena. Fra i feriti anche undici carabinieri e due poliziotti della polstrada che stavano dirigendo il traffico dopo l'incidente stradale. "Abbiamo avuto danni anche a casa, abito dietro alla Tengenziale di Bologna – ha detto a Fanpage uno dei feriti – So che sono caduti i vetri a terra. L'esplosione è stata violentissima. Io, che non sono di certo leggero, sono volato per diversi metri". Un altro ferito ha raccontato: "Ero a pochi metri dal luogo dell'esplosione. A un certo punto io e tutte le altre persone siamo stati investiti dai detriti. Ho riportato ustioni di secondo grado, ma è andata bene".

Percorsi alternativi per il traffico a lunga percorenza

In questa situazione la polizia stradale ha diramato indicazioni preziose per gli automobilisti: "Per coloro che sono in viaggio lungo la A14 in direzione di Firenze – Roma, si consiglia di uscire a Cesena e percorrere la E45 “Ravenna – Orte”. Si consiglia di percorrere la E45 “Orte – Ravenna” anche per coloro che sono in viaggio lungo la A1 in direzione nord. Per coloro che sono in viaggio lungo la A1 e abbiano già superato la città di Firenze, potranno proseguire lungo la A14 utilizzando uno svincolo appositamente aperto all’altezza del km 189 della autostrada A1. Per coloro che dalla A13 debbono proseguire in direzione della A1 – Sud ovvero dalla A14 debbano proseguire verso la A1 –Sud si consiglia di prendere la A1 in direzione Nord e uscire al casello di Modena Sud e riprendere poi la autostrada A1 in direzione di Firenze/Roma sempre dal casello di Modena Sud. Non vi sono ripercussioni alla viabilità per coloro che, invece, sono in viaggio lungo la A1 in direzione Sud e debbano raggiugere Firenze o debbano proseguire sulla A14 in direzione Sud.

Percorsi alternativi per il traffico locale

Ancore la Polstrada ha reso noti i percorsi alternativi per il traffico locale. "Per chi è diretto verso Ancona o Padova da Firenze, deve uscire a Bologna Casalecchio seguire l'asse attrezzato per Bologna, con rientro all' entrata n.4 della tangenziale. Per le provenienze da Padova e Ancona con direzione di Firenze, uscire a Bologna Borgo Panigale, prima uscita per Bologna centro, con rientro all'entrata 2 tangenziale".