Esami di maturità 2014, manca meno di un mese alla prima prova scritta
Sale la tensione e lo stress in vista dell'esame di maturità 2014. La data che gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori devono ricordare è quella del 18 giugno 2014. Fra meno di un mese per loro inizia, con la prima prova scritta, l’Esame di maturità 2014. Gli studenti torneranno in classe dopo l’ultima campanella dell’anno scolastico per affrontare, come consuetudine, la prova di italiano, quella uguale per tutti gli indirizzi di studi. Sono questi i giorni in cui inizia il cosiddetto toto-tema (o toto-esame) e cioè il “tentativo”, da parte degli studenti, di "indovinare" gli argomenti contenuti nelle tracce del compito di italiano. Si tratta di una scienza tutt’altro che esatta, dato che si sa che le tracce resteranno segretissime fino al giorno della prova stessa, ma sicuramente è un ottimo modo per gli studenti per studiare e ricordare le ricorrenze importanti dell’anno. Il giorno successivo alla prova di italiano, il 19 giugno, in calendario c’è la seconda prova scritta: i maturandi del liceo Classico quest’anno si ritroveranno di fronte a un compito di greco, quelli del liceo Scientifico un compito di matematica e ancora economia aziendale per i ragionieri ed estimo per i geometri.
Tutte le date dell'esame di maturità dal 18 giugno 2014 in poi
La terza prova scritta e l'esame orale – Poi, dopo qualche giorno di riposo, gli studenti alle prese con l’esame di maturità torneranno in classe il 23 giugno per il cosiddetto quizzone: si tratta della terza prova scritta, dal carattere pluridisciplinare, che prepara la stessa commissione esaminatrice. La commissione dispone di 45 punti per la valutazione delle prove scritte, ripartiti in parti uguali tra le tre prove: il maturando per raggiungere la sufficienza in ciascuna delle prove scritte deve ottenere almeno un punteggio pari a 10. Alla prova orale di maturità, invece, lo studente può raggiungere il punteggio massimo di 30 (e per essere giudicato sufficiente non deve ottenere meno di 20). Per quanto riguarda l’invio delle tracce dal Ministero dell’Istruzione anche quest’anno avverrà attraverso il “plico telematico”.