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#Empty: la bellezza del Museo dell’Opera del Duomo catturata a porte chiuse

Il Museo dell’Opera del Duomo chiude le sue porte e si apre ai social: con l’hashtag #emptyDuomoFI, dodici instagramers condivideranno in tempo reale la loro esperienza fotografica nel museo chiuso al pubblico. Un nuovo modo di vivere l’arte, che ha conquistato il web e che per la prima volta arriva in Italia con il suo ideatore, Dave Krugman.
A cura di Federica D'Alfonso
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Il Museo dell'Opera del Duomo
Il Museo dell'Opera del Duomo

Il 19 e 20 febbraio 2016 si terrà a Firenze il primo evento #empty dedicato ad un museo italiano: l'obiettivo è quello di cogliere il fascino dei musei e la bellezza delle opere d'arte durante l'orario di chiusura al pubblico. Dodici instagramers, guidati dal fotografo Dave Krugman, entreranno nello spettacolare Museo dell'Opera del Duomo, inaugurato appena tre mesi fa, durante l'orario di chiusura, e daranno nuova vita e nuovo sguardo all'arte attraverso le fotografie condivise in tempo reale su Instagram. Un'iniziativa nasce nel 2013, che da allora è divenuta un importantissimo ponte di collegamento tra social media e istitituzioni culturali, coinvolgendo la fascia di pubblico dei più giovani e parlando di arte producendone di nuova.

Nel 2013 Dave Krugman chiede ed ottiene una visita a porte chiuse del Metropolitan Museum di New York, estendendo l'invito ad altri Instagrammers e dando così vita ad una vera propria onda digitale basata sulle immagini e sulla loro condivisione.

Il movimento si è diffuso a macchia d'olio grazie al network di Instagram, e ha attirato l’attenzione dei principali Instagramers internazionali: nel 2014 ad ospitare il movimento #empty è la Royal Opera House di Londra, al quale sono seguiti altri luoghi d’arte e cultura nel mondo. Dal museo Guggenheim di New York nel settembre 2014, al Louvre a ottobre, il Teatro Bolshoi di Mosca, la Tate Gallery a Londra e il Musée d’Art et d’Histoire nel 2015.

In Italia la prima ad aprirsi ai social è stata la Reggia di Venaria Reale, con un evento organizzato da @igerspiemonte e @igerstorino, le cui foto sono state raccolte sotto l’hashtag #emptyReggia. Nel dicembre 2014 era stata la volta della Galleria Nazionale di Arte Moderna (GNAM) di Roma, ad opera di Erica Firpo che ha anche dato il via al progetto #emptymuseo, con l’obiettivo di realizzare instameet all’interno di musei italiani vuoti una volta al mese, con il supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il primo #emptymuseo ufficiale si è tenuto nel marzo 2015 di nuovo alla GNAM; l’ultimo, in ordine di tempo, a fine ottobre ai Musei Vaticani (#emptyVatican). A queste si sono aggiunte la Fondazione Prada di Milano e il Museo MADRE di Napoli.

Ma l’appuntamento di Firenze vedrà per la prima volta la partecipazione di Krugman, che insieme al suo esercito armato di smartphone ed account Instagram venerdì 19 febbraio alla chiusura del Museo dell’Opera del Duomo varcherà le porte per fotografarne ambienti e capolavori e condividere online gli scatti in tempo reale.

Immagine

L'evento potrà esser seguito in diretta su Instagram attraverso l’hashtag #emptyDuomoFi e #museduomofi. Il Grande Museo del Duomo condividerà l’evento anche su Facebook e Twitter. Lo storytelling fotografico vivrà inoltre, in tempo reale, sui profili social Instagram, Facebook e Twitter dei partecipanti. Oltre a quello di Dave Krugman, i profili da seguire saranno quelli di Bobby Anwar, Nicola Carmignani, Emilio Chulla, Antonio Ficai, Michele Grimaz, Cris Jimenez, Michael Koller, Laura Masi, Umit Savas, Inna Shnayder e Tiziana Vergari.

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