Emergenza maltempo, Cancellieri: “Evitate conseguenze più gravi”. Domani nuova ondata di freddo
Che l’ultima ondata di maltempo sarebbe stata particolarmente violenta e inusuale per il nostro Paese era stato ampiamente previsto dalle previsioni meteorologiche ed è stato confermato anche dal Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri che ha ripetuto come, secondo gli esperti, condizioni del genere avvengono “entro un arco di 30 anni”. Nell’Aula del Senato il Ministro ha parlato del maltempo che si è abbattuto sull’Italia ricordando che, anche se oggi il freddo, la neve e il gelo sembrano aver dato una tregua, è previsto un peggioramento delle condizioni che porterà nuovamente freddo e temperature sotto lo zero sulla penisola.
A tal proposito il Ministro Cancellieri ha ricordato le misure adottate ieri dal premier Monti per il “coinvolgimento delle strutture operative nazionali della Protezione civile, al fine di fronteggiare l’emergenza e di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate”. A Franco Gabrielli della Protezione civile è affidato il coordinamento degli interventi e l’adozione di ogni indispensabile provvedimento.
Prepararsi alla nuova ondata di maltempo prevista a partire da domani
Il Ministro ha sottolineato l’operato della Protezione civile parlando di “interventi che hanno scongiurato ben più gravi conseguenze alla popolazione”. Sulla situazione di Roma la Cancellieri ha ribadito che il sindaco e l’amministrazione erano stati avvertiti già la scorsa settimana della necessità di predisporre un piano anti-neve. Alemanno, dal canto suo, ha fatto sapere: “Questa volta sappiamo bene come stanno le cose”. Mentre la Procura di Roma, infatti, ha aperto un fascicolo di indagine in relazione ai disagi vissuti dai cittadini, il sindaco ha disposto che già da domani sarà obbligatorio circolare con le catene a bordo.
Oggi sono previste residue precipitazioni sulle regioni meridionali ma il Paese dovrà tornare a preoccuparsi a partire da domani quando ritornerà la neve in diverse zone del Paese, sino in pianura al centro e a bassa quota al sud. Le regioni più a rischio sono quelle già colpite nelle ultime ore: Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise.