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Emergenza immigrazione: a Lampedusa arriva un barcone con oltre 700 migranti

Ennesimo sbarco a Lampedusa: nel pomeriggio di oggi sono arrivati sull’estrema isola siciliana 760 immigrati partiti dalle coste libiche qualche giorno fa. Si tratta dell’arrivo più numeroso dall’inizio dell’emergenza.
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Gli sbarchi a Lampedusa erano ripresi la notte scorsa quando circa 200 persone erano state intercettate a bordo di 2 barconi nelle vicinanze delle coste lampedusane. Dopo giorni di mare grosso, in cui le partenze erano state scoraggiate, l'estrema isola siciliana ritorna ad accogliere profughi. Nel primo pomeriggio di oggi una grossa imbarcazione, probabilmente un peschereccio lungo circa 25 metri, è stata avvistata nelle vicinanze della costa dalla Guardia Costiera che l'ha scortata  fino al porto con 4 mezzi. A bordo del barcone 760 migranti, di cui  62 donne (molte in stato di gravidanza) e diversi bambini, alcuni dei quali appena nati.

Un'operazione di salvataggio quantomai necessaria visto lo sviluppo delle condizioni meteo-marine nel braccio di mare compreso tra l'Africa e la Sicilia. In effetti, il mare stava incominciando ad incresparsi e qualora l'intervento dei guardacoste non fosse arrivato tempestivamente probabilmente adesso staremmo dando la notizia di un'altra tragedia nelle acque di Lampedusa, molto simile a quella avvenuta due settimane fa che ha visto un barcone ribaltarsi durante i soccorsi.

Quello di queste ore è l'arrivo più massiccio mai avvenuto sull'isola a bordo di un solo mezzo, pertanto si prefigura nuovamente un allarme umanitario. In particolare, una delle donne presenti sul barcone, poco dopo l'arrivo sull'isola ha dato alla luce un bambino grazie all'intervento della Croce Rossa e del Poliambulatorio di Lampedusa. Ad ogni modo, particolare di non poco conto riguarda la nazionalità degli immigrati: non si tratterebbe, infatti, di tunisini, piuttosto pare che il barcone sia salpato dalle coste libiche.

Oltre l'emergenza umanitaria si prefigura anche l'emergenza diplomatica, dopo che soltanto stamane era rientrata la tensione tra Italia e Francia. Queste le parole del Ministro degli Esteri Frattini sui nuovi sbarchi: "Il regime di Gheddafi, così come aveva minacciato, stava cominciando da quel porto ad organizzare il traffico di esseri umani come ritorsione per l'intervento della comunità internazionale in Libia."

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