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Elisabetta Gardini lascia Forza Italia: “Non c’è dialogo, Berlusconi non merita questo”

Elisabetta Gardini, europarlamentare di Forza Italia, ha deciso di lasciare il partito di Silvio Berlusconi: “Le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire. Ringrazio il presidente Silvio Berlusconi per la stima che mi ha sempre dimostrato, non merita questa agonia”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Elisabetta Gardini lascia Forza Italia: l'europarlamentare ha annunciato il suo addio con un lungo post su Facebook, in cui ha raccontato i cambiamenti degli ultimi anni e la deriva di un partito a cui non sente più di appartenere. "È naturalmente una decisione dolorosa – ha scritto la Gardini – che ho preso dopo una lunga riflessione e dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire, a diventare parlamentare europeo e ad accettare di esserne il capo delegazione a Strasburgo". I suoi pensieri si concentrano verso l'uomo che ha fondato il partito, Silvio Berlusconi: "Ringrazio il presidente per l’affetto e la stima che mi ha sempre dimostrato e che sinceramente ricambio. Ma l’azione politica non poggia sulla mozione degli affetti – ha sottolineato l'europarlamentare – a lui continuano a raccontare un partito che non c’è e questo impedisce a Forza Italia di correggere quegli errori che l’hanno portata distante dalla sua base e dai suoi elettori. Chi oggi decide le sorti del partito semplicemente vuole che le cose continuino così. E la volontà di pochi impone questa agonia senza fine ai più. Un’agonia che il presidente Berlusconi non merita davvero per quello che rappresenta per la storia politica di questo Paese".

In questo momento all'interno del partito è "assolutamente impossibile portare un contributo. Non esiste un luogo di confronto – ha continuato la Gardini – buttiamo a mare il lavoro di militanti, giovani, amministratori locali, sindaci e di tutte le persone che potrebbero riallacciare i legami con i nostri territori. Tutto questo ha portato Forza Italia lontano dalla sua missione". L'eurodeputata ha ricordato con orgoglio il suo lavoro a Strasburgo, fatto di tante battaglie per "una adesione critica e lucida, mai connivente con forze che all'interno dell'Unione tentassero di mortificare la forza e il ruolo del nostro Paese, che dell'Unione è un fondatore". Ma oggi "quella linea di azione non c'è più, sostituita da una accettazione acritica e supina di decisioni prese da altri, in altre capitali europee, spesso senza consultare, e addirittura contro, l'Italia. Non ci sto, e con dispiacere ma con altrettanta convinzione vado via", ha concluso la Gardini.

Chi è Elisabetta Gardini: dal teatro al Parlamento europeo

Elisabetta Gardini, nata a Padova nel 1956, ha iniziato la sua carriera come attrice teatrale per poi passare alla televisione, dove ha esordito a metà degli anni '80. Da allora è rimasta sempre presente sul palcoscenico televisivo italiano, conducendo varie trasmissioni da Domenica in a Unomattina e poi passando alle fiction come ‘Una donna per amico'. Nel 2004 arriva la sua candidatura alle europee con Forza Italia, venendo eletta anche portavoce del partito da Berlusconi. Nel 2006 è stata eletta alla Camera e dal 2008 è diventata europarlamentare subentrando a Renato Brunetta. Viene poi rieletta a Strasburgo nel 2009 con il Popolo delle Libertà e nel 2014 di nuovo con Forza Italia, fino ad oggi, quando ha deciso di lasciare definitivamente il partito.

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