Elisa Claps ultime notizie: appartiene a Danilo Restivo il DNA sulla maglietta
Finora erano soltanto indiscrezioni trapelate nel corso del programma Linea Notte del 9 marzo scorso, ma in questi giorni è arrivata la conferma. Sulla maglia che Elisa Claps indossava prima di morire è stato ritrovato il DNA di Danilo Restivo, già sospettato ai tempi della sparizione della ragazza e fermato il 19 maggio dello scorso anno in Inghilterra per l'omicidio della giovane.
A condurre la perizia sugli indumenti della Claps sono stati i RIS della Procura di Salerno che hanno potuto prelevare tracce genetiche "frammiste" sull'indumento della giovane scomparsa. Tra queste tracce, quella di Danilo Restivo, il presunto killer di Elisa Claps, è risultata inequivocabile; in particolare la perizia riporta queste parole "aldilà di ogni irragionevole dubbio" . Questo particolare inchioda l'uomo alle sue responsabilità, e potrebbe rappresentare la tappa necessaria per la soluzione del caso della giovane, il cui corpo senza vita è stato ritrovato per circostanze fortuite 17 anni dopo la sua sparizione nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Ricordiamo che il giorno in cui Elisa venne uccisa riferì ad una sua amica di avere un appuntamento con un ragazzo in chiesa dopo la messa, e fu proprio con Restivo che venne vista l'ultima volta prima di morire.
Danilo Restivo, intanto è detenuto in carcere in Inghilterra, per l'omicidio della sua vicina di casa, la sarta Heather Barnett, da lui uccisa brutalmente nel 2002. Proprio dal carcere Restivo assisterà all'incidente probatorio fissato dal Gip di Salerno Franco Orio per il 18 aprile prossimo, cui saranno presenti i periti Giorgio Portera e Cristina Cattaneo.
Quello di Elisa Claps è un caso fitto di mistero, il corpo della giovane è stato ritrovato soltanto per caso, mentre per anni i familiari della ragazza scomparsa hanno chiesto di far ispezionare la chiesa, ovverosia l'ultimo luogo dove Elisa era stata vista. Non più chiara risulta la situazione sulla scena del ritrovamento del corpo: sul materasso accanto alla salma sono state ritrovate 2 tracce genetiche che ancora adesso non si sa a chi appartengano e non è da escludere che possano appartenere a Restivo. Dopo quasi 20 anni il caso Claps non può dirsi ancora concluso.