Elia Viviani vince l’oro nell’omnium
L’Italia conquista una medaglia d’oro anche nel ciclismo. L’eroe azzurro è Elia Viviani che ha trionfato nella specialità omnium su pista. L’atleta nato a Isola della Scala ha disputato la gara migliore della sua carriera e ha avuto la meglio sull’inglese Cavendish e sul danese Hansen. L’Italia torna a conquistare una medaglia olimpica su pista dopo sedici anni, gli ultimi a raggiungere il podio furono Marco Villa, ora c.t. di Viviani, e Silvio Martinello che ottennero il bronzo su pista nell’americana a Sydney.
Viviani aveva iniziato benissimo. Il corridore veronese, che corre per il Team Sky, ha chiuso le quattro prove della mattinata, inclusa quella a cronometro, con 140 punti e con un margine di 14 lunghezze sul francese Thomas Boudat e soprattutto sul temutissimo inglese Mark Cavendish. Più lontani erano Hansen, Gaviria, Kluge e O’Shea. Viviani dopo essersi piazzato alle spalle del francese Boudat a metà del percorso, cioè dopo tre delle sei prove da disputare, ha ritoccato il proprio personale nella prova a cronometro, chiusa in 1’02’’33. Rifilando un paio di minuti a Boudat ha conquistato un gran numero di punti che gli hanno regalato il primato.
Il c.t. Villa dopo le prove della mattinata aveva fatto capire di essere fiducioso per una medaglia dicendo: “Sta andando tutto per il verso giusto. Quello che convince è la condizione di Elia, emersa dopo le prove della mattinata. Abbiamo avuto segnali importanti”. Poi dopo una lunga pausa è arrivato il giro lanciato. Viviani è giunto secondo, battendo il proprio record personale ed aumentando il vantaggio su Cavandish, che nel frattempo ha sopravanzato Boudit. La corsa a punti che ha deciso l’omnium è stata ricca di colpi di scena. Viviani all’inizio è caduto ed ha perso gran parte del proprio margine. Il danese Hansen si è portato a quasi a metà della prova a un solo punto, ma nel finale Viviani ha avuto la meglio e ha conquisatato un magico oro.