Elezioni Sardegna: Barracciu rinuncia dopo la telefonata di Renzi

A pochi mesi dal voto per le elezioni regionali in Sardegna il Partito Democratico non ha ancora un proprio candidato ufficiale alla presidenza della Regione. Francesca Barracciu, vincitrice della primarie del centrosinistra tre mesi fa, infatti ha annunciato ieri sera il suo ritiro dalla corsa per la presidenza della Regione. Una decisione non facile arrivata al termine di un acceso dibattito all'interno del partito dopo il coinvolgimento della Barracciu nell'inchiesta sullo sperpero dei fondi pubblici destinati ai gruppi consiliari che vede indagati decine di ex ed attuali consiglieri regionali. La direzione regionale del partito aveva chiesto il suo ritiro dalla corsa per le elezioni regionali in Sardegna  già da diversi giorni, ma il passo indietro sarebbe arrivato solo dopo una telefonata dello stesso segretario del Pd Matteo Renzi che avrebbe convinto Barracciu a farsi da parte "per il bene del partito". L'eurodeputata pur ribadendo la sua estraneità ai fatti ha deciso così di cedere non senza qualche frecciatina ai compagni di partito.

Il nuovo candidato a gennaio – "Siccome voglio che il Pd e il centrosinistra vincano le prossime elezioni, un partito spaccato avrebbe significato sconfitta sicura. A quel punto ho dato la mia disponibilità a valutare un'altra candidatura" ha spiegato Barracciu, aggiungendo "Non consentirò a nessuno e in particolare a chi ha perso le elezioni nel 2009, a chi ha rinvii a giudizio pesantissimi con processo già fissato a maggio 2014 di fare la morale agli altri". Per scegliere il nuovo candidato alle elezioni regionali in Sardegna, che si terranno il 16 febbraio 2014, la direzione regionale del partito verrà riconvocata tra il 2 il 4 gennaio.