Elezioni Regionali Molise 2018: urne chiuse, affluenza in calo
I seggi per le elezioni regionali in Molise resteranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 22 aprile. Alle urne saranno chiamati tutti i cittadini molisani maggiorenni, per eleggere il nuovo Presidente della Regione e per rinnovare il Consiglio Regionale. Lo spoglio comincerà immediatamente dopo la chiusura dei seggi e i primi risultati sono attesi verso l'1 di notte. Sono 4 i candidati alla carica di governatore: Carlo Veneziale per il Centrosinistra, Donato Toma per il Centrodestra, Andrea Greco per il M5S e Agostino Di Giacomo di CasaPound.
La legge elettorale attualmente in vigore prevede che sia eletto Presidente colui che abbia ottenuto il maggior numero di voti al primo turno. È previsto un premio di maggioranza per la coalizione vincitrice, che otterrà almeno 12 consiglieri sui 20 totali anche solo prendendo un voto in più. Non è previsto il voto disgiunto, dunque non si potrà votare un candidato presidente e contemporaneamente un consigliere regionale di un'altra coalizione. C'è invece una soglia di sbarramento per l'accesso in Consiglio regionale ed è nell'ordine dell'8% dei consensi.
L'affluenza alle urne delle elezioni regionali in Molise è stata del 15,17% alle ore 12, un dato piuttosto basso, che risente della grande astensione nelle zone periferiche, mentre buono è stato il riscontro nei principali centri abitati. L'affluenza definitiva è invece stata del 52,2%, in calo rispetto a quella delle ultime politiche (il 71,1%), anche se a marzo non erano considerati i residenti all'estero.
Si tratta di un voto che potrebbe avere ripercussioni interessanti anche per lo scenario politico nazionale: non a caso, secondo alcuni analisti, i principali leader decideranno come muoversi anche in relazione all'esito delle elezioni regionali in Molise e delle successive Elezioni Regionali in Friuli Venezia Giulia, previste per domenica prossima.