Le elezioni 2011 vedranno comuni e province al voto il 15 e 16 maggio, mentre l'eventuale turno di ballottaggio è previsto per il 29 dello stesso mese (con i Referendum che invece si terranno il 12 giugno). Le elezioni provinciali 2011 riguarderanno anche gli elettori di Campobasso, capoluogo molisano con 238,460 aventi diritto al voto chiamati a sciegliere il successore di Nicola D'Ascanio. Il politico prima Ds poi passato all'Italia dei Valori, originario di Montenero di Bisaccia, paese che ha dato i natali ad Antonio Di Pietro, è infatti Presidente della Provincia dal 2006, quando a capo di una lista composta da Ulivo, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori ed Udeur, si impose con il 52,3% dei voti.
In questa tornata però le cose rischiano di complicarsi in maniera esponenziale per il centrosinistra, che potrebbe presentarsi al primo turno addirittura con 4 candidati. Le ragioni sono molteplici e partono dalla rottura dell'Italia dei Valori con il Partito Democratico molisano e si sommano all'espulsione del Presidente in carica dal partito di Di Pietro. Dunque, provando a fare ordine, nel campo del centrosinistra potrebbero essere candidati: con il sostegno ufficiale di Pd, Sinistra e Libertà e Socialisti, Micaela Fanelli; Pierpaolo Nagni in rappresentanza dell'Italia dei Valori; lo stesso Nicola D'Ascanio con una lista civica; infine uno dei "dissidenti" democratici, si parla di Giuseppe Astore. Insomma, una situazione convulsa ed ancora in via di definizione, con il centrodestra che dovrebbe giovarsi delle divisioni interne. Infatti il Popolo della Libertà ha già ufficializzato la candidatura di Rosario De Matteis, consigliere regionale che ha ricevuto l'appoggio dell'intero schieramento di centrodestra e avrà dieci liste collegate a supportarlo.