Elezioni politiche 2013: Monti presenta i candidati, c’è anche Valentina Vezzali
Mentre tra le fila di Udc e Fli si discute ancora sui nomi da mettere in lista per le elezioni politiche 2013, Mario Monti accelera annunciando già i suoi primi candidati per la lista civica alla Camera "scelta civica-con Monti per l'Italia". Un gruppo eterogeneo quello voluto dal Professore e con personaggi rigorosamente estranei al mondo partitico come promesso durante la presentazione del simbolo. Tra i nomi citati da Monti troviamo il presidente di Brembo ed ex vice presidente di Confindustria, Alberto Bombassei, "uno degli imprenditori italiani più rispettati nel mondo", il direttore del quotidiano il Tempo, Mario Sechi, la presidente Fai laria Borletti Buitoni, il Presidente di Confcooperative Luigi Marino, e infine la pluricampionessa olimpica di scherma Valentina Vezzali. Insomma come ha detto Monti in Lista ci volevano "espressioni dell' industria italiana che innova", ma anche "personalità dell'Italia che vince". Il Professore dunque per le sue candidature ha pescato a piene mani nel mondo imprenditoriale italiano non facendosi però mancare giornalisti e sportivi come la Vezzali che portano anche visibilità.
Vezzali conferma su twitter – La Campionessa olimpica già "corteggiata" dal Pdl in passato ha confermato su Twitter il suo impegno con Monti, spiegando "Ho deciso di raccogliere l'invito del Senatore Monti e salire in politica con Scelta civica perché credo che chi è impegnato con successo nella vita debba mettersi a disposizione del proprio Paese". Questo però non significa abbandonare l'attività agonistica, anzi ha spiegato Vezzali "sono convinta di poter svolgere con successo le due attività, avvicinando il mondo degli sportivi (atleti e tifosi) a quello dei politici". Abbandona in un certo modo l'area di centrodestra per schierarsi con Monti anche Mario Sechi che ammette "la possibilità che mi viene offerta di servire il Paese è un onore". Il direttore che si è dimesso dal suo incarico assicura che quella di Monti "è una proposta seria, di verità, non di demagogia e che soprattutto vuole porre fine alla guerra degli ultimi vent'anni in cui ci si è combattuti da una parte e dall'altra nel segno della dicotomia amico-nemico".