Elezioni Europee 2019, i primi risultati: in Irlanda in testa i moderati europeisti
Dopo i primi exit poll in Olanda, che vedono in testa il partito Laburista che fa parte del Pse, le elezioni europee proseguono con il voto in Irlanda. Dove i cittadini si sono recati oggi alle urne e dove sono stati diffusi i primi exit poll. In testa, rispettando i pronostici della vigilia, troviamo il Fine Gael (FG), partito conservatore e liberale che guida un governo di minoranza nel Paese (il primo ministro è Leo Varadkar) e che, a livello europeo, fa parte della famiglia del Partito Popolare. Il FG, partito europeista, si attesta al 23%. Ma alla pari, stando ai primi dati, seppur ancora poco indicativi, troviamo il Fianna Fail (FF), partito con posizioni simili ma che è storicamente il grande rivale proprio del Fine Gael per motivazioni storiche e legate anche all’indipendenza dal Regno Unito. Entrambi sono quindi intorno al 23% con il Fine Gael che dovrebbe essere leggermente avanti.
Al terzo posto troviamo invece il Sinn Féin (SN), partito nazionalista di sinistra che in Europa rientra nel gruppo della sinistra radicale del Gue: è al 12%, in calo rispetto alle quotazioni che gli erano state attribuite. Altro partito in campo è il Partito laburista irlandese che ottiene il 4% e viene sorpassato dai Verdi, che fanno un grande balzo in avanti passando dall'1,6% al 9%.
L’Irlanda elegge 11 eurodeputati, che diventeranno di più con la Brexit. Come tanti altri stati membri, infatti, anche Dublino usufruirà dell’uscita del Regno Unito dall’Ue e potrà così eleggere due parlamentari europei in più. Quindi per ora saranno 11 gli eurodeputati eletti nell’immediato, che diventeranno 13 quando verrà ufficializzata la Brexit.
I cittadini irlandesi sono stati chiamati a votare dalle 8 alle 23 di oggi, venerdì 24 maggio, tra i primi paesi in assoluto in Ue ad andare alle urne, dopo Olanda e Regno Unito e insieme alla Repubblica Ceca (ma a Praga si vota anche domani). I candidati per i 13 seggi sono in tutto 59, suddivisi in tre circoscrizioni. Inoltre oggi i cittadini irlandesi sono stati chiamati al voto anche per altre due tornate elettorali: il referendum sul divorzio e anche le elezioni locali.