Dopo ben 12 anni di amministrazione (con il primo mandato interrotto da una sentenza della Corte di Cassazione fece decadere il consiglio comunale), finisce l'era Ravaioli a Rimini. L'oncologo riminese infatti, che nella sua esperienza amministrativa è stato sostenuto dall'intera coalizione di centrosinistra, non potrà ripresentarsi alle imminenti elezioni comunali 2011, anche se certamente si impegnerà a fondo per sostenere il suo erede "designato".
Si tratta di Andrea Gnassi, esponente del Partito Democratico (vincitore delle primarie di coalizione) che domenica 15 e lunedì 16 maggio si presenterà al giudizio degli elettori a capo di una coalizione composta anche da Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Verdi, Federazione della Sinistra e da altre tre liste civiche. Il suo principale avversario sarà certamente Gioenzo Renzi, candidato del Popolo della Libertà che si definisce come "Il riminese che combatte per il bene di tutti" ed ha già cominciato una serrata campagna elettorale. A sostenere il consigliere regionale anche la Lega Nord, mentre l'Unione di Centro ha scelto di puntare su Marco Moretti, ex Sindaco socialista nei primi anni novanta.
Da segnalare anche la presenza dell'ex esponente del Partito Democratico Fabio Pazzaglia, sostenuto da Sinistra e Libertà, nonchè la lista del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che punta su Luigi Camporesi. In campo, per quella che si annuncia come una sfida estremamente combattuta e che potrebbe rendere necessario il ricorso al turno di ballottaggio in programma il 29 maggio, anche il candidato di Futuro e Libertà Pasquale Barone.