Elezioni Comunali Latina. Risultati definitivi: Flop dei Fasciocomunisti, vince Di Giorgi (centrodestra)
Un vero e proprio fallimento. Non ci sono altri termini per definire l'esperimento dei fasciocomunisti che, con il candidato Filippo Cosignani, si presentavano alle elezioni comunali di Latina (comune guidato da un commissario prefettizio, ma storicamente feudo elettorale conservatore). Partiva con forti ambizioni la lista facente capo a Futuro e Libertà, benedetta nientemeno che dal Premio Strega 2010, Antonio Pennacchi, autore appunto del romanzo Il Fasciocomunista e del più recente Canale Mussolini. I risultati nel capoluogo pontino si sono fatti attendere fino alle 9.30 di oggi causa ritardo negli scrutini delle 116 sezioni in città. Alla fine il verdetto ha stabilito che il nuovo sindaco di Latina sarà Giovanni Di Giorgi, di centrodestra, a cui sono andati il 50,96% dei voti (40.076 preferenze totali – dati Viminale). Il consigliere regionale del Pdl forte di sette liste ha avuto la meglio su Claudio Moscardelli (centrosinistra) che pure aveva dalla sua altrettante coalizioni, ma si è fermato a 35,51% dei consensi.
Nel baratro Filippo Cosignani che ha superato di poco l'1% dei voti. Una dato che non gli permette neanche di raggiungere la quota per accedere al Consiglio Comunale. Laconico il commento dello scrittore: "Io elaboro idee, la politica la devono fare gli altri", ha detto Pennacchi subito dopo essersi reso conto della debacle elettorale nella città creata da Mussolini
Dato significativo sono i 6720 voti ottenuti dalla Lista Civica Città Nuove Con Te che ha contribuito alla vittoria significativamente al trionfo di Di Giorgi. E soddisfatta Renata Polverini, Presidente della Regione Lazio, che alla vigilia del turno elettorale aveva definito le sue liste, tra cui quella per Latina "un'opportunità per il Pdl". E sarà proprio quest'ultimo il partito ad avere più seggi in consiglio: 11. 3 andranno, invece, a Città Nuove e altrettanti alla civica legata al sindaco, 2 a testa a Progetto Per Latina e Udc. All’opposizione 8 seggi al Pd e 1 alla civica Sì per Latina.
