Elezioni comunali 2017, è disfatta per il centrosinistra: il centrodestra vince dappertutto
Nonostante un'ampia vittoria del centrosinistra al primo turno delle elezioni amministrative, ai ballottaggi del 25 giugno il centrosinistra ha incassato numerose sconfitte, alcune anche piuttosto impreviste. Il centrodestra vince in quasi tutti i grandi comuni al ballottaggio, mettendo le mani su territori storicamente della sinistra come Genova, L'Aquila, La Spezia. Il centrosinistra porta a casa, invece, Taranto, Lecce, Lucca e inaspettatamente Padova, dove Sergio Giordani ha battuto l'ex sindaco Massimo Bitonci. Giordani, però, subito dopo la vittoria ha dichiarato di essere un candidato civico e non un candidato del Partito Democratico. Il Movimento 5 Stelle vince invece solo a Carrara. Pizzarotti è stato riconfermato sindaco di Parma per un secondo mandato, battendo Paolo Scarpa del centrosinistra. Insomma, a conti fatti il centrosinistra al ballottaggio porta a casa solo 4 capoluoghi di provincia perdendo territori storici, mentre il centrodestra ha letteralmente fatto incetta di comuni, vincendo le elezioni in ben 15 capoluoghi. Il centrosinistra, inoltre, ha perso nel comune milanese di Sesto San Giovanni, altro territorio storicamente rosso, tanto da essere soprannominato la "Stalingrado d'Italia".
Da Genova a Verona, i risultati dei ballottaggi
Dunque a Genova vince Marco Bucci del centrodestra con il 55,2% dei voti, battendo il dem Gianni Crivello e riconfermando l'andamento del primo turno di domenica 11 giugno. A L'Aquila dopo un iniziale vantaggio di Americo Di Benedetto, viene eletto sindaco Pierluigi Biondi del centrodestra con il 53,5%. Anche Asti passa al centrodestra dopo un quinquennio di amministrazione dem: Maurizio Rasero ha vinto, battendo il candidato del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti. Taranto rimane invece al centrosinistra con Rinaldo Melucci eletto sindaco col il 50,91%. Il centrodestra si impone anche a Catanzaro, dove vince con Sergio Abramo, e a Pistoia, città storicamente guidata dalla sinistra sin dal dopoguerra, dove vince con Alessandro Tomasi. Il centrosinistra, inoltre, dopo quindici anni perde anche Piacenza, dove vince Patrizia Barbieri del centrodestra. A Verona Lega Nord e Forza Italia conquistano la città con Federico Sboarina che batte l'avversaria, la tosiana Patrizia Bisinella.
Renzi: "Risultati a macchia di leopardo, ma nel numero totale di sindaci Pd è avanti"
Il segretario del Partito Democratico ha commentato i risultati elettorali nella mattinata del 26 giugno, dichiarando: "I risultati delle amministrative 2017 sono a macchia di leopardo. Come accade quasi sempre per le amministrative. Nel numero totale di sindaci vittoriosi siamo avanti noi del PD, ma poteva andare meglio: il risultato complessivo non è granché. Ci fanno male alcune sconfitte, a cominciare da Genova e l'Aquila ma siamo felici delle affermazioni di Sergio a Padova, di Rinaldo a Taranto, di Carlo a Lecce […] Ovviamente i commenti per una settimana saranno i soliti, consueti, apocalittici. Qualcuno dirà che ci voleva la coalizione, ignorando che c'era la coalizione sia dove si è vinto, sia dove si è perso. Qualcuno dirà che questo risultato è un campanello d'allarme, non si capisce per cosa e perché visto che in un comune perdi, in quello accanto vinci. Gente che non ha mai preso un voto commenterà con enfasi dimenticando che i candidati contano più del dibattito nazionale nello scegliere un sindaco".
Salvini: "Gli italiani hanno capito le bugie di Renzi! Andiamo a governare"
Esulta Matteo Salvini, che su Facebook commenta: "Renzi dice ‘poteva andare peggio', ha quasi vinto… Ridicolo. Gli italiani hanno capito le sue bugie, a casa! Da oggi mi impegno al massimo perché, in tutti i Comuni dove abbiamo vinto, le cose cambino davvero. GRAZIE per la fiducia. Andiamo a governare".