Elezioni amministrative Catanzaro: Abramo è a un passo dal 50%
Le elezioni amministrative 2012 hanno interessato, dopo appena un anno dalle ultime consultazioni, anche la città di Catanzaro, capoluogo di regione della Calabria, che è tornata al voto per rinnovare la propria amministrazione comunale. A contendersi la poltrona da primo cittadino alle elezioni di Catanzaro, dopo la breve parentesi di Michele Traversa dimissionario nel dicembre 2011, i nomi più importanti sono quelli del candidato di centrodestra Sergio Abramo e quello del centrosinistra Salvatore Scalzo. L’attenzione è puntata anche sul candidato del Polo di centro Pino Celi seguito poi dagli altri due candidati Antonio Carpino (Partito comunista dei lavoratori) ed Elio Mauro, alla guida di una lista civica. Un dato da registrare riguardo le comunali di Catanzaro è quello evidenziato nel nostro speciale sulle E-lezioni dove è stato rilevato che i protagonisti di questa tornata elettorale non si sono certamente distinti, nel corso della campagna elettorale, in quanto a comunicazione “social”.
È in testa il candidato di centrodestra Sergio Abramo – Lo spoglio per le elezioni comunali a Catanzaro è stato bloccato a causa di contestazioni su alcune schede per cui i risultati diffusi dal Ministero dell’Interno sono ancora parziali. Quando mancano dunque solo tre sezioni da scrutinare il risultato appare ancora incerto: il candidato di centrodestra Sergio Abramo è in testa con il 49.96% dei voti, una manciata di preferenze gli permetterebbe dunque l’elezione al primo turno. Dietro di lui c’è il candidato di centrosinistra Salvatore Scalzo che ha raggiunto il 42.81% delle preferenze. Pino Celi, candidato del Polo di centro, invece, è stato scelto dal 5.77% degli elettori. In casi di contestazione di schede come questo che si è registrato a Catanzaro la procedura prevede che le tabelle di scrutinio redatte dagli addetti al seggio vengano portate all’Ufficio centrale che ripeterà lo scrutinio per risolvere i dubbi. Solo a lavoro concluso la città saprà se Abramo sarà eletto al primo turno o bisognerà ricorrere al ballottaggio fra quindici giorni.