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Elezioni amministrative 2012: il riepilogo dei capoluoghi

Concluse le operazioni di spoglio dei voti riportiamo tutti i risultati relativi ai capoluoghi interessati dalle amministrative 2012. Per i Comuni costretti al ballottaggio l’appuntamento per gli elettori è rinviato al 20 e 21 maggio.
A cura di Susanna Picone
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Concluse le operazioni di spoglio dei voti riportiamo tutti i risultati relativi ai capoluoghi interessati dalle amministrative 2012. Per i Comuni costretti al ballottaggio l’appuntamento per gli elettori è rinviato al 20 e 21 maggio.

Le elezioni amministrative 2012 hanno interessato oltre 900 Comuni con 28 capoluoghi chiamati a scegliere, il 6 e il 7 maggio, il nuovo sindaco e a rinnovare il consiglio comunale. I dati generali che emergono, alla conclusione delle operazioni di voto e dello spoglio, parlano di un notevole calo di affluenza rispetto alla precedente tornata elettorale (al 66%), una sostanziale sconfitta in diverse città del Popolo della Libertà in contrapposizione alla vera novità delle elezioni rappresentata dai grillini del Movimento Cinque Stelle.

I capoluoghi al voto – Nel dettaglio, per queste elezioni comunali si è votato in circa 800 Comuni inferiori ai 15000 abitanti e in 176 Comuni al di sopra nei quali, laddove non è stata raggiunta la maggioranza di voti per un candidato, si ritornerà alle urne per il ballottaggio del 20 e 21 maggio. 28 i Comuni capoluogo in cui si è votato: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, L’Aquila, Isernia, Brindisi, Lecce, Taranto, Trani, Catanzaro, Agrigento, Palermo e Trapani.

Palermo, Orlando sbanca E' Leoluca Orlando il vero trionfatore di questa tornata elettorale. L'ex Sindaco, ora esponente dell'Italia dei Valori e sostenitore alle primarie del centrosinistra di Rita Borsellino, ha infatti catalizzato piu del  47% dei consensi, spazzando via il rivale Fabrizio Ferrandelli, fermatosi poco sopra il  17% e presentandosi così da grande favorito al ballottaggio che avverrà fra due settimane.

Verona, Tosi al primo turnoNetta affermazione di Flavio Tosi nella città veneta. Il Sindaco uscente ce la fa al primo turno ottenendo il 57,35% dei voti e distanziando abbondantemente il candidato del centrosinistra Michele Bertucco, fermo al 22,75% dei consensi. Grande risultato per la lista personale di Tosi, la Lista civica per Verona, che raccoglie oltre il 37% dei voti distanziando la Lega nord ferma la 10%. Terzo Gianni Benciolini, il candidato del Movimento 5 stelle che ha raccolto il 9,35% dei voti riuscendo a portare due consiglieri al comune, debacle invece per il candidato del centrodestra Luigi Castelletti rimasto al 8,83%.

Parma, boom del Movimento 5 Stelle Clamoroso risultato a Parma, con il candidato del Movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti, che ottiene il 19,47% dei consensi e sfiderà al ballottaggio il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli, avanti con il 39,2% dei voti. Escluso l'ex sindaco Elvio Ubaldi dell'Udc fermo al 16,35%. Molto più indietro invece i candidati di Pdl e Lega Nord che non hanno superato il 5%.

L'Aquila, sarà ballottaggio nella città del terremotoServirà il turno supplementare anche nel capoluogo abruzzese, dove il Sindaco uscente Massimo Cialente del centrosinistra non va oltre un comunque onorevole 40,71% e sfiderà il centrista Giorgio De Matteis che catalizza oltre il 29% dei voti. Tracollo del Pdl con Properzi sotto il 10%. Male anche i candidati dell'Idv e del Movimento 5 stelle.

Genova, Doria sfiora la vittoria, ma si va al ballottaggio La partita a Genova si deciderà dunque tra due settimane. Marco Doria (sostenuto dal centrosinistra al completo) è stato ad un passo dal fatidico 50% più uno utile per l'elezione diretta, ma ha perso qualche voto nelle ultime battute. Alla fine deve "accontentarsi" del 48,31% dei voti. Il suo sfidante sarà il centrista Enrico Musso (15%) che ha battuto il "grillino" Putti, che si ferma al 13,86%, per quella che è comunque una bella vittoria del M5S.

Lecce, tiene il centrodestraPaolo Perrone è il nuovo Sindaco di Lecce. Il candidato del Popolo della Libertà e delle altre forze di centrodestra infatti distanzia di quasi 40 punti percentuali la candidata del centrosinistra Loredana Capone, ferma a poco più del 25% contro il 64,3% del rivale. Un acuto che però non cancella il vero e proprio tracollo del Popolo della Libertà su scala nazionale.

Catanzaro, ballottaggio o vittoria di Abramo? – E' caos nel comune calabrese, dove le operazioni di scrutinio sono state bloccate in tre sezioni a seguito di contestazione di alcune schede. Al momento la maggioranza dei voti è per Sergio Abramo. Il candidato di centrodestra è a un passo dalla vittoria al primo turno con il 49,96% delle preferenze, mentre quello del centrosinistra, Salvatore Scalzo, supera il 42%. Molto più indietro il candidato del Polo di Centro Giuseppe Celi fermo al 5,77%.

Taranto, Stefàno domina, ma si va al secondo turno  – E' il centrosinistra ad imporsi nettamente a Taranto, con il proprio candidato, Ippazio Stefàno, che, per tutte le operazioni di spoglio, è stato sempre largamente in testa. Alla fine deve accontentarsi di poco più del 49% e dunque andrà al ballottaggio con Mario Cito, figlio dell'ex Sindaco della città e sostenuto da liste civiche di destra (e contro il candidato ufficiale del centrodestra), che ha totalizzato il 19,83% dei consensi.

A Monza debacle della Lega Nord – Roberto Scanagatti è il candidato del centrosinistra che ha raccolto il 38,29% dei consensi e al ballottaggio sfiderà il candidato del Popolo della Libertà Andrea Mandelli, fermo al 20%. Clamoroso schiaffo alla Lega Nord, con Marco Mariani arrivato terzo all' 11,23% e ormai fuori dai giochi. Leggermente più indietro i candidati del M5S e dell'Udc.

Ballottaggio anche ad Alessandria – Complessa la situazione anche ad Alessandria, con gli elettori che saranno chiamati nuovamente alle urne fra 15 giorni per eleggere il primo cittadino per i prossimi 5 anni. Sarà testa a testa fra la candidata del centrosinistra Maria Rita Rossa (vicinissima al 40%) ed il candidato del Popolo della Libertà Piercarlo Fabbio (fermo al 18,29%). Benissimo il M5S che sale al 12%, mentre crolla a meno del 6% la Lega Nord.

Federico Moccia nuovo sindaco di Rosello – L'autore di 3 Metri Sopra il Cielo si impone nel comune di Rosello, in provincia di Chieti. Lo scrittore ha ottenuto una percentuale di voto impressionante: l’89,47%, ma le preferenze sono appena 142 voti, dal momento che Rosello, dove è nata e cresciuta la moglie di Moccia, conta poco più di 300 abitanti.

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