Elezioni 2013: Lo spread vola a 350, la Borsa di Milano prova a risalire (VIDEO)
A 48 ore dalla caotica giornata elettorale, i dubbi dei mercati internazionali sono tutt'altro che dissipati. Il pericolo derivante dai rischi di ingovernabilità fa rimanere sui massimi livelli da tre mesi a questa parte lo spread tra Btp e Bund che, dopo la chiusura di ieri a quota 344, stamattina ha superato i 350 punti base. Il differenziale fra titoli decennali italiani e tedeschi è poi tornato sotto i 340 punti base, a 337, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,81%. Buone notizie arrivano dall'asta dei Btp italiani: il ministero dell'Economia ha collocato 4 miliardi di euro di titoli con scadenza primo maggio 2023, al top del target previsto e a un tasso del 4,83%, rispetto al 4,17% dell'asta di gennaio. La domanda è stata 1,6 volte l'offerta. Inoltre ha collocato 2,5 miliardi di euro di Btp quinquennali al 3,59%, in rialzo rispetto al 2,954% di gennaio. La domanda èstata 1,6 volte l'offerta. Nella notte, poi, anche l’agenzia di rating Moody’s ha bocciato l’esito delle elezioni isottolineando, con una nota, che “l’incertezza è negativa per il rating”. Per Moody’s, però, c’è anche il rischio di un “riaccendersi della crisi della zona euro” poiché le implicazioni del voto vanno “ben oltre la sola Italia”. L'avvertimento dell'agenzia di rating ha fatto segnare un'apertura di seduta incerto per le borse, successivamente gli indici hanno messo a segno un rimbalzo tecnico dopo il netto calo di ieri. In particolare, Piazza Affari, dopo il crollo di quasi il 5% di ieri, si rialza e fa registrare un guadagno di oltre l'1% per poi arretrare leggermente.
