Elezioni 2012 a Verona, i dati parziali confermano la vittoria di Tosi (LIVE)
Aggiornamento 10.45 – A spoglio concluso a Verona, dove si è avuta un affluenza poco sotto il 70%, il sindaco uscente Flavio Tosi è stato rieletto al primo turno con 77022 voti (il 57.35%). Dietro di lui si è posizionato il candidato di centrosinistra Michele Bertucco che ha conquistato il 22.75% delle preferenze seguito dal candidato del Movimento Cinque Stelle, Gianni Benciolini, che alla fine ha raggiunto un risultato migliore rispetto a Luigi Castelletti, candidato del Pdl. Benciolini si è fermato infatti sul 9.35% delle preferenze rispetto a Castelletti che ha conquistato solo 11862 voti (l’8.83%).
Aggiornamento 21.00 – Quando sono 182 le sezioni scrutinate su 268, il dato interessante che emerge dai risultati uffiali è il nuovo sorpasso in coda di Gianni Benciolini (M5S) sul candidato del Pdl Castelletti. Il primo ha conquistato 8201 voti contro i 7833 del secondo (9.25% e 8.83%). Tosi vola con il 57.40% dei voti (50.885 preferenze), secondo Bertucco con il 22.77%.
Aggiornamento 20.30 – Tocca all'ex Ministro dell'Interno Roberto Maroni commentare lo straordiario risultato elettorale di Verona. Maroni, dicendo come queste amministrative siano state una prova difficile perché arrivate in un momento particolarmente complicato per la Lega, si è detto soddisfatto dei risultati buoni in alcune città e clamorosi in altre come appunto Verona. "La mia soddisfazione per Verona è ancora maggiore perché Verona rappresenta, oltre al successo di Tosi, il successo di un modello, quello di un candidato leghista che allarga il consenso al di fuori del tradizionale bacino della Lega". Maroni parla dunque di una "vittoria straordinaria" che può rappresentare una fase nuova per il partito. Poi un commento sul futuro: "Da domani riprende la nostra azione politica e la nostra lotta all'Imu".
Aggiornamento 19.45 – L’ultimo aggiornamento dei dati diffusi dal Viminale non mostra particolari cambiamenti rispetto a quelli precedenti. Dopo 108 sezioni su 268 scrutinate, Tosi si conferma col 57.06% dei voti seguito da Bertucco che sale al 22.88%. Il Pdl di Castelletti è fermo al 9.18% delle preferenze mentre il candidato del Movimento 5 Stelle Benciolini ha conquistato il 9.08% dei voti.
Concluse ormai da ore le operazioni di voto per queste elezioni necessarie per eleggere i sindaci e i consigli comunali di oltre novecento Comuni italiani, lo scrutinio dei voti è in corso e, dopo le prime proiezioni, stanno arrivando i primi dati ufficiali diffusi dal Viminale. L’attenzione è catturata in particolare da alcune grandi città tra cui quella di Verona che sostanzialmente sembra aver già deciso il prossimo sindaco senza far ricorso ad un eventuale ballottaggio. È Flavio Tosi, il sindaco leghista uscente che, dopo aver deciso di correre da solo sganciandosi dall’ex alleato Pdl, sembra riconfermarsi sulla poltrona del primo cittadino. Le prime proiezioni lo davano già per vincente con una percentuale di voti che superava il 50%, proiezioni confermate dai primi dati parziali del Viminale che attestano lo scarto di Tosi che raggiunge il 57.15% dei voti.
Anche a Verona crolla il Pdl – Come si sta registrando in altri Comuni, anche a Verona si evince la sconfitta sostanziale del Popolo della Libertà: il candidato di centrodestra Luigi Castelletti ha raggiunto il 9.21% delle preferenze, percentuale che al momento non supera dunque nemmeno le due cifre. Un risultato simile è stato raggiunto dal candidato del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo (movimento che sta invece sbancando in diversi Comuni), Gianni Benciolini che, secondo i primi dati ufficiali, ha conquistato il 9.07% dei voti. Infine, a combattere più da vicino con Flavio Tosi c’è il candidato sostenuto dal centrosinistra Michele Bertuccio che, secondo l’ultimo aggiornamento del Viminale, ha conquistato il 22.78% dei voti.